MILANO – Il caffè freddo o shakerato, nelle sue diverse varianti, è un classico estivo nei bar italiani e ogni barista ha le sue ricette segrete per preparlo al meglio. Ma si possono preparare eccellenti caffè freddi anche a casa. Come? Spiegazioni e consigli li fornisce Chung-Leng Tran, co-fondatore dell’Hexagone Café di Parigi, e co-autore del libro Le Café c’est pas sorcier.
Le sue ricette sono state ripresa in un articolo del sito stile.it, di cui vi proponiamo di seguito i passaggi salienti.
Primo punto: la scelta del chicco
Il caffè deve essere di buona qualità e tostato al punto giusto. “Più viene arrostito, più amarezza avrai in bocca”, dice il barista. Ci sono diverse varietà sul mercato. E alcune si distinguono. Il caffè della Tanzania, ad esempio, porta il gusto piuttosto fruttato e acido del rabarbaro. La produzione etiope ha note floreali di gelsomino e acidità vicino agli agrumi. Per quanto riguarda i grani del Brasile, sono apprezzati per la loro rotondità e il loro sapore di cioccolato.
Una volta macinati i chicchi, il loro caffè viene preparato alla maniera di un espresso. “Raddoppieremo la dose, circa 45 grammi, perché i cubetti di ghiaccio diluiscono fortemente il gusto del caffè”, afferma Chung-Leng Tran. Per raffreddare la bevanda calda, aggiungi 130 grammi di ghiaccio, prima di versare tutto in uno shaker e agitare vigorosamente. Lo shock termico raffredda automaticamente la preparazione. All’Hexagone Café, i baristi usano una macchina giapponese che trita i cubetti di ghiaccio in modo ottimale. “Più sono pesanti, più velocemente si romperanno.”
Infine, versate il composto in un bicchiere. Se la preparazione è stata corretta si osserverà una bella schiuma morbida sulla superficie. Non resta che piantare la sua cannuccia, rigorosamente di cartone.
Aromatizzare il caffè
Per neutralizzare l’amarezza del caffè, alcuni potrebbero essere tentati di aggiungere zucchero cristallizzato. Ma i veri intenditori dovrebbero usare degli aromi. Per gli amanti del dolce, Chung-Leng Tran consiglia di preparare il proprio sciroppo di zucchero. Basta sciogliere in una casseruola una dose di zucchero e acqua. Questo permette un mix migliore.
Nel sud della Francia, i marsigliesi lo sostituiscono con sciroppo di orzata. Le spezie possono anche dare un tocco di originalità alla ricetta. In Medio Oriente, puoi sentire l’odore del tuo caffè con il cardamomo. Negli Stati Uniti, piace combinarlo con la cannella, come per la cioccolata calda. E per un drink ancora più alto, alcuni pizzichi di polvere di anice delizieranno le curiose papille gustative.
Dal caffè shakerato all’affogato
Ci sono altre semplici ricette di caffè freddo da fare. Il latte ghiacciato, o caffè latte ghiacciato, è un doppio espresso integrato con 14 cl di latte fresco di vacca. O anche latte di mandorla, soia o latte di cocco. A cui si aggiungono tre cubetti di ghiaccio. “La ricetta è diluire i grani macinati grossolanamente con acqua per 16 ore e filtrarli prima dell’assaggio”, afferma Chung-Leng Tran.
E perché non provare il caffè per dessert? In Italia, questo simpatico peccato si chiama affogato al caffè. Consiste in una pallina di gelato alla vaniglia condita con caffè espresso caldo. Con tutte queste variazioni, non ci stancheremo mai del caffè.