MILANO – Nei giorni scorsi si è tenuto presso il “Centro Residenziale Universitario” di Bertinoro (Forlì-Cesena), si tiene il “XVII Corso nazionale di ultrasonologia vascolare: diagnosi e terapia”, a cura della presidenza e della segreteria scientifica del professor Alfio Amato e del professor Paolo Limoni. Dove si è parlato anche di ictus.
Il corso ha il patrocinio di molte società medico-scientifiche nazionali, dell’Università di Bologna e il patrocinio europeo della Esvm (European Society for Vascular Medicine) che rappresenta le società medico-scientifiche di angiologia e medicina vascolare di 17 Paesi europei.
Numerosi gli interventi in programma nei quattro giorni di lavoro.
Segnaliamo quello del professor Lorenzo Pascazio, specialista in Geriatria e Gerontologia dell’Università di Trieste, interviene sul tema “Prima del caffè. Consumo a lungo termine del caffè e malattie cardiovascolari”.
Studi recenti hanno dimostrato che il consumo di questa bevanda non solo non è nocivo come spesso si pensa.
Al contrario, molte sue componenti prevengono le malattie vascolari ed in particolare quelle cerebrovascolari.
Infatti, nelle popolazioni mediterranee, dove è forte il consumo di caffè, il rischio di ictus è inferiore. Rispetto a questo si correla anche alla durata della vita.