CAGLIARI – Un bicchiere d’acqua? 70 centesimi. Il caffè: 1,80 euro. E una pasta 2,10 euro. Totale: 4,60 euro. Uno pensa alla piazzetta di Porto Cervo o al principato di Monaco.
Invece no: sono i prezzi del bar dell’aeroporto di Cagliari Elmas, La colazione è un salasso.
E, stando a quanto scrive il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu, non è nemmeno buona: “Il caffè era pessimo”, ha dichiarato su facebook, dove ha pubblicato lo scontrino.
Ma se questa è una valutazione soggettiva, resta oggettivo il prezzo esorbitante per consumare qualcosa al bancone dell’area partenze.
Basta pensare che una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo al supermercato costa anche 30 centesimi.
Al Mario Mameli si paga più del doppio per un solo bicchiere. E se si sale a bordo i servizi non migliorano: Alitalia in crisi ha tolto da tempo gli snack che venivano distribuiti fra i passeggeri, adesso anche le salviette e il caffè. Restano solo l’acqua e la coca cola.
Se uno si sposta invece in nave, ecco servita la stangata sul mare: a bordo della Moby una birra Ichnusa da 33 cl., ha denunciato nei giorni scorsi l’ex presidente della Regione Ugo Capellacci, costa 4,20 euro.
Sempre al supermercato con quel prezzi si compra una casetta da sei bottiglie.
A Cagliari i piccoli comfort sono diventati un lusso
Sardi, per viaggiare portatevi il cibo e le bevande da casa. I piccoli comfort per coloro che devono viaggiare sono diventati un lusso.