domenica 22 Dicembre 2024
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Caffè: chi si sveglia presto la mattina è meglio che lo eviti durante il giorno: l’ultimo va bene al massimo all’ora di pranzo

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MILANO – Le persone mattiniere è meglio che evitino il caffè durante il giorno, (e il tè) già a partire dall’ora di pranzo se vogliono dormire un sonno sereno, altrimenti è alto il rischio che si sveglino durante la notte. Invece quelli che amano svegliarsi tardi e che hanno il «fuso» spostato in avanti non hanno di questi problemi, il caffè bevuto durante la giornata non ne disturba il sonno notturno.

Sonno: bere caffè al mattino può esser un problema

Lo dimostra uno studio molto approfondito condotto da Jamie Zeitzer, psichiatra della Stanford University pubblicato sulla rivista Sleep Medicine. Il caffè non fa lo stesso effetto a tutti, dipende anche molto dalla velocità con cui il nostro corpo lo metabolizza, ma questo è il primo studio in cui emerge che anche il «fuso orario» di una persona, ovvero il tipo di ritmi che ciascuno ha, può influire sugli effetti dell’espresso.

La psichiatra ha controllato le abitudini di consumo di caffè di 50 giovani nell’arco del giorno

E chiesto loro se fossero tipi mattinieri oppure “animali notturni”, abituati a svegliarsi tardi e fare le ore piccole. Gli esperti hanno controllato la qualità del loro sonno con un apparecchietto applicato al polso e, incrociando questi dati con quelli di consumo del caffè nell’arco del giorno, hanno visto che la tazzina portata alle labbra dal dopo pranzo in poi rovina il sonno dei mattinieri ma non quello di chi ha difficoltà a svegliarsi presto.

Per le allodole, quindi, meglio evitare il caffè durante il giorno, infatti bevuto dal dopo pranzo in poi può rovinare il sonno, causando frequenti risvegli notturni e difficoltà a riaddormentarsi.

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