PADOVA – Tra i risultati del terremoto che sta mettendo in ginocchio Emilia e provincia di Mantova c’è il rischio caduta dei pinnacoli del Caffè Pedrocchi. Nel corso dei controlli che i tecnici dell’amministrazione stanno facendo in tutti gli edifici pubblici si è riscontrata l’instabilità dei pinnacoli gotici del famoso locale. I manufatti in pietra di Costozza, un calcare anche detto Pietra di Vicenza, sono a rischio crollo: durante l’ispezione di ieri mattina gli architetti hanno rimosso con le loro mani i pezzi più instabili ma si sta decidendo in queste ore se l’area debba essere transennata o se aspettare per la messa in sicurezza.
Caffè Pedrocchi: i pinnacoli sono stati rinforzati in passato con calcestruzzo ma non è bastato
I loro decori gotici particolarmente arzigogolati li rendono fragili soprattutto in caso di ulteriori scosse. È già la seconda batosta per il caffè senza porte in poco più di due giorni. Settimana scorsa si era scoperta la caduta di calcinacci dagli stucchi del piano nobile. La vicenda si era risolta velocemente: il cantiere nei pressi di sala Rossini è già aperto e il restauro sta procedendo.
Diverso il discorso per i pinnacoli che si affacciano sulla pubblica via:
«Il settore Edilizia pubblica ha tutto sotto controllo» rassicura l’assessore Luisa Boldrin, «se i rilievi lo renderanno necessario metteremo una protezione». Il problema però sembra essere anche una scarsa manutenzione degli edifici: «L’ultimo restauro risale a 15 anni fa» denuncia il direttore del Pedrocchi Roberto Turrin, «eppure il caffè avrebbe bisogno di un intervento ogni anno. Ma di soldi non ce ne sono e questi sono i risultati». Qualche fondo per la ristrutturazione arriverà dal mezzo milione destinato dal sindaco Zanonato alla messa in sicurezza delle scuole cittadine. Fonte: Il mattino