MILANO – Il caffè bio fa bene alla salute, il caffè non bio di più. La sorprendente rivelazione arriva da uno studio tedesco condotto dalla Jacobs University di Brema, che è giunto di recente alla seguente conclusione: i caffè da agricoltura biologica contengono acidi clorogenici in minore concentrazione rispetto a quelli coltivati con metodi “convenzionali”, con il ricorso alla chimica.
Un gruppo di lavoro sotto la direzione del professor Nikolai Kuhnert, docente di chimica dell’ateneo tedesco, ha esaminato 67 campioni di caffè tostato, bio e non bio, provenienti da diverse regioni del Brasile, raccolti con la collaborazione del professor Daniel Granato, docente di chimica alimentare presso l’università di Ponta Grossa in Brasile.
“La qualità dei campioni era molto buona e rappresentativa dei diversi metodi di coltivazione adottati” sottolinea Kuhnert.
Gli acidi clorogenici sono presenti in numerosi tipi di frutta e verdura: dalle mele alle pere, dai legumi ai carciofi. Ma il caffè ne è particolarmente ricco.
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