MILANO – Caffè Nero riparte all’attacco per posizionarsi al meglio nella delicata fase di uscita dalla pandemia. La catena di caffetterie britannica fondata nel 1997 dall’uomo d’affari statunitense Gerry Ford – quarto competitor di oltremanica alle spalle di Costa Coffee, Greggs e Starbucks – ha infatti annunciato, attraverso la sua società madre, The Nero Group, l’acquisizione del 100% della catena Coffee#1.
The Nero Group deteneva già un pacchetto di controllo, pari al 67% delle quote, rilevato nel 2019. Con questa nuova operazione ha portato all’acquisizione del rimanente 33%, anch’essa appartenente al birrificio gallese Brains & Company.
The Nero Group conta 1.020 locali operanti in 10 paesi, con i marchi Caffè Nero, Harris+Hoole e Aroma.
Coffee#1 ha 102 locali, tra il Galles, le Midlands e l’Inghilterra meridionale. Negli ultimi 4 mesi, le vendite hanno superato i livelli pre-pandemici. La catena continuerà a operare con il proprio marchio.
L’acquisizione di Coffee#1 fa seguito al rifinanziamento di un debito di 330 milioni di sterline (394 milioni di euro), reso possibile da un nuovo accordo raggiunto, il mese scorso, da The Nero Group con Carlyle, Hsbc e Santander.
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