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Caffè Musetti, la metà dei 26 milioni di fatturato arriva da vendite all’estero

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PIACENZA – Caffè Musetti (sopra la foto dello stabilimento a Pontenure di Piacenza), sinonimo ormai di successo per via della sua crescita costante. L’azienda ha confermato anche nel 2016 il trend più che positivo che la caratterizza da anni. Dal 2010 il fatturato di Caffè Musetti è salito di 10 milioni di euro, passando da 16 a 26. Negli ultimi 12 mesi l’incremento è stato del 5 per cento. In un mercato, qual è quello del caffè, ormai stabile da anni nei consumi a casa e al bar, qual è il segreto del successo del marchio piacentino?

Stefano Rivò risponde

Caffè Musetti è ben rappresentato dalle parole del suo general manager, Stefano Rivò. Ci spiega in prima persona dove sta il più grande plus aziendale.

Stiamo ampliando la distribuzione – evidenzia il general manager di Caffè Musetti, Stefano Rivò – in Italia e all’estero”. Fuori dai confini nazionali, ormai, Caffè Musetti ricava più del 50 per cento del proprio fatturato. Un dato molto rassicurante rispetto al generale andamento del Made in Italy, sempre più rivolto fuori dalla penisola.

caffè musettiIl general manager di Caffè Musetti aggiunge inoltre:

Siamo una consolidata realtà multiregionale, che ha stabilizzato la propria rete di forniture a tutto il nord ovest italiano; ci stiamo espandendo a est e siamo presenti in Liguria e in Toscana”.
Musetti Lavazza compatibili

Caffè Musetti guarda sempre in avanti

Così, anno dopo anno, Musetti alza l’asticella dei propri obiettivi. Adesso il traguardo da raggiungere è quello dei 30milioni di fatturato. “Non è una cifra a caso: se superassimo questa boa, potremmo entrare nella top ten dei 400 imprenditori nazionali del caffè”.

Il successo di Caffè Musetti? Le scelte imprenditoriali

La straordinaria crescita dell’azienda è stata supportata anche da importanti scelte imprenditoriali. “Il nuovo orizzonte è quello del consumo domestico, per cercare di penetrare nelle case di tutti gli italiani”. Per questo sono state curate e lanciate – a fianco dei tradizionali macinati in mattonelle o lattine – tre linee di prodotti “porzionati”: le capsule adattabili alle macchine Nespresso e Lavazza A Modo Mio e le cialde in carta. “Il consumatore è orientato ad avere anche tra le mura domestiche un caffè cremoso come quello del bar”.
caffè musetti

Caffè Musetti: una risposta alla disoccupazione

Caffè Musetti è una realtà di primo piano per il comparto piacentino anche per i rilevanti investimenti occupazionali e strutturali: “Nel 2010 eravamo 46, oggi l’azienda conta 85 unità”. L’obiettivo è quello di potenziare lo sviluppo: “Miriamo ad arrivare a un centinaio di risorse, consolidando soprattutto il settore commerciale”. Anche lo stabilimento di Pontenure è stato oggetto di ampliamenti, con l’inserimento di nuove linee produttive.

Silvia Barbieri

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