MILANO – Un nuovo socio si è unito a CSC – Caffè speciali certificati, che da più di 25 anni promuove la diffusione e la cultura del caffè di qualità: Caffè Moreno. Una torrefazione “fieramente napoletana”, fondata nel 1962 da Ferdinando Percuoco, al quale sono subentrati i figli Umberto, Maurizio, Claudio e Laura e ora vede l’ingresso dei rappresentanti della terza generazione: Vittoria, responsabile marketing & comunicazione, Marco, ai suoi primi passi al controllo qualità e Ferdinando, al commerciale.
Caffè Moreno si unisce a CSC
“È stato un cliente coreano a dare il “la” al nostro incontro con l’Associazione, quando ci ha chiesto se tra i nostri caffè ce ne fossero di certificati CSC – racconta Vittoria Percuoco -. Quando abbiamo preso contatto con i suoi rappresentanti, ci siamo resi conto che, in realtà, era molto di più di un marchio di qualità: abbiamo incontrato nomi importanti del panorama caffeicolo italiano, con i quali ci siamo confrontati in modo aperto e costruttivo. Avevamo dato da poco il via a un rinnovamento della nostra offerta e questo incontro ci ha dato lo spunto per realizzare una svolta ancora più radicale. Siamo molto contenti di essere i primi in Campania a sposare la filosofia CSC; a breve presenteremo una miscela con il suo bollino”.
La torrefazione di Casoria (NA), ambasciatrice della cultura e della tradizione del caffè napoletano, ha dato il via di recente a una revisione della filiera produttiva e all’inserimento di una scuola di formazione con la consulenza di due professionisti del settore quali Andrea Matarangolo ed Ermanno Perotti. Tutto ciò al fine di offrire un prodotto sempre più di qualità e di favorire un cambiamento in atto nel bar napoletano, in cui fanno il loro ingresso nuovi metodi di estrazione e caffè più complessi e aromatici: una tendenza alla quale Caffè Moreno potrà rispondere al meglio con i caffè di CSC.
Riprende Vittoria Percuoco: “Stiamo presentando il nostro progetto ai titolari di alcuni locali-pilota che hanno assaggiato dei campioni dei nuovi caffè. Si sono detti soddisfatti di potere proporre prodotti nuovi e diversi, in grado di rendere ancora più pregiata e diversificata la loro offerta”.
L’arrivo di Caffè Moreno è una preziosa aggiunta al mondo CSC
L’arrivo di una nuova torrefazione, con il suo patrimonio di esperienza, è una ricchezza e una soddisfazione per Caffè Speciali Certificati, come dichiara la sua presidente, Paola Goppion: “Siamo molto contenti di avere con noi la Torrefazione Moreno, così grande e nota nel territorio campano e oltre frontiera. Siamo certi che il confronto reciproco darà frutti interessanti e nuove esperienze, a cominciare dai viaggi nelle terre d’origine che da sempre contraddistinguono la nostra Associazione, che non acquista da terzi, ma conosce di persona e visita periodicamente tutti i produttori dai quali si approvvigiona.”
Paola Goppion aggiunge: “Ritengo che, insieme alla qualità certificata dal nostro bollino, la tracciabilità di tutta la filiera sarà un importante punto di forza per Moreno nei confronti di un barista sempre più in cerca di una qualità provata e da raccontare ai sui clienti. Una volta di più il carattere italiano si rafforza attraverso le diverse interpretazioni del caffè e le differenti esperienze di gusto offerte; siamo fieri del fatto che la qualità certificata dal marchio CSC sia sempre più conosciuta, compresa e richiesta in Italia e all’estero: è il segno tangibile di 25 anni di buon lavoro insieme”.
L’appuntamento con alcune torrefazioni che aderiscono a CSC e con Caffè Moreno è al prossimo Sigep, in programma si Riminifiera dal 12 al 16 marzo.
Il mondo CSC
Le torrefazioni che aderiscono a CSC sono Barbera 1870 – Messina; Blaser Café – Berna (CH); Caffè Agust Brescia; Caffè Moreno – Casoria (NA); DiniCaffè – Firenze; Goppion Caffè – Preganziol (TV); Le Piantagioni del Caffè – Livorno; Mondicaffè C.T.&M. – Roma.
I torrefattori che vogliono avere la certezza di approvvigionarsi di un prodotto di qualità superiore, possono associarsi a CSC, che non acquista direttamente, ma organizza ed effettua i controlli necessari per garantire i migliori caffè, mettendoli a disposizione degli associati. Quando ne viene acquistata una partita, i suoi assaggiatori la confrontano con il campione testato in precedenza: se le sue caratteristiche sono in linea con il prodotto di riferimento, può ricevere la certificazione di caffè speciale certificato, dunque il bollino. È la garanzia che in quelle confezioni ci sono prodotti con una storia: un importante strumento di vendita per il barista e un piacere in più per il cliente.