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martedì 05 Novembre 2024
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Caffè Moreno chiede lo stop della guerra e aiuta il popolo ucraino

Comunica l'azienda: "Non parteciperemo all’importante manifestazione internazionale Sigep di Rimini, per motivi soprattutto legati all’emergenza Covid. E per questo abbiamo deciso di devolvere una parte del budget che sarebbe dovuto essere investito in questa fiera a sostegno del popolo Ucraino, tramite la Croce Rossa italiana"

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NAPOLI – Caffè Moreno ha deciso di sostenere il popolo ucraino destinando parte del budget previsto per la sua presenza al Sigep di Rimini al sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra scatenata da Putin. La torrefazione napoletana ha divulgato le motivazioni della decisione in un breve ma importante comunicato.

Caffè Moreno in campo per aiutare i civili travolti dalla guerra di Putin

“Il quadro giornaliero non sembra essere dei migliori, la situazione in Ucraina peggiora sempre di più e ciò che vediamo e sentiamo è un disastro umanitario. Città bombardate, civili uccisi, bambini feriti, famiglie divise.

Le conseguenze economiche del conflitto ci preoccupano, ogni settore è in bilico non potendo prevedere cosa succederà.

Noi di Caffè Moreno speriamo in un risvolto pacifico, e dare una mano alle persone colpite da questa strage è l’unica cosa che al momento siamo in grado di fare.

L’azienda non parteciperà all’importante manifestazione internazionale Sigep di Rimini, per motivi soprattutto legati all’emergenza Covid.

E per questo abbiamo deciso di devolvere una parte del budget che sarebbe dovuto essere investito in questa fiera a sostegno del popolo Ucraino, tramite la Croce Rossa italiana, nel rispetto di chi oggi vive e patisce problemi molto più gravi.“

Emergenza Ucraina
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