MODENA – La ricostruzione della Torre dei Modenesi (foto) passa anche da una tazzina. Lo storico Caffè Molinari di Modena ha dedicato la collezione 2013 a uno dei simboli del sisma. Non solo visivamente – con un’immagine della struttura e un cuore – ma soprattutto con un sostegno materiale. Il ricavato della vendita delle tazzine, prodotte all’inizio in 10mila unità (ma sono possibili “ristampe”), andrà infatti alla ricostruzione dell’edificio di Finale.
«Il progetto preliminare è già pronto – ha dichiarato il sindaco, Fernando Ferioli, ieri alla presentazione dell’iniziativa in via Emilia – ma ancora ci sono poche risorse. Le nostre priorità sono il municipio, l’ospedale e i servizi ma la torre rappresenta la nostra identità e le nostre radici da ottocento anni».
Le tazzine, il cui costo è di quattro euro, saranno distribuite nei canali tradizionali dell’azienda, nazionali e internazionali, e sul web. Alla pagina www.caffemolinari.com si accede all’area e-commerce (www.1808.it) da cui è possibile acquistare; infine potrà essere richiesta nei bar e negli esercizi commerciali che ne faranno richiesta. Vi saranno anche 2.500 box con altre tazzine, inserite all’interno della collezione “Emoticon”.
L’iniziativa, disponibile sino ad aprile 2014, intende diventare virale. Nella pagina Facebook dell’azienda ognuno potrà farsi riprendere con la tazzina in mano e lanciare un messaggio di speranza, sia esso fotografico, audio o video; inoltre, alcuni atleti della spedizione azzurra che parteciperà alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014 saranno testimonial per la ricostruzione.
«Non bisogna considerare il terremoto come passato – ha affermato Giuseppe Molinari, titolare dell’impresa nata oltre due secoli fa – perché le popolazioni continuano a vivere in quelle aree. Parlarne è fondamentale, il territorio si è mosso bene».
«La comunità ha dato una risposta eccezionale – ha aggiunto Ferioli – l’esperienza italiana ci dice che servono da dieci a quindici anni per uscirne. Con i fondi dei professionisti, delle associazioni e del volontariato stiamo uscendo meglio di quanto pensassimo. Penso anche alla Casa della salute, per cui abbiamo i tempi e la volontà di recuperarla».
L’idea è stata di un finalese doc, Fabrizio Mengoli, direttore vendite dell’azienda che ha chiesto «a tutti di dare libero sfogo alla propria fantasia e creatività utilizzando lo spazio Facebook» per lanciare messaggi di speranza. Molinari è stato “premiato” da Ferioli con un dipinto raffigurante la Torre dei Modenesi dopo il sisma e una poesia di Piero Gigli o “Pirin dal Final”, nella duplice versione in italiano e in finalese. Dopo il 30 aprile, il primo cittadino riceverà l’assegno con la cifra raccolta.
