ROMA – Mercoledì 6 marzo, Caffè Moak, azienda storica italiana del settore della torrefazione e distribuzione del caffè, ha preso parte al convegno Molestie e violenze sul lavoro: politica e imprese a confronto, tenutosi a Roma presso Palazzo Theodoli-Bianchelli alla Camera di Deputati e organizzato dall’Associazione 6come6.6libera, ideatrice del primo Osservatorio digitale 6libera.org, che riunisce per la prima volta politici, imprenditori e lavoratori per affrontare quella che si è dimostrata essere una vera e propria emergenza.
Caffè Moak vincitrice del premio Impresa amica delle donne
Basti pensare che, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio, l’88% delle donne che subiscono molestie e violenze sul luogo di lavoro non sporgono denuncia formale, una percentuale ancora più alta di quella dichiarata dall’Istat (81%).
Consapevole dell’attualità e gravità della situazione e credendo profondamente nella causa e nell’azione dell’Associazione 6libera, Caffè Moak ha deciso di prendere parte, come una delle aziende pioniere del progetto, al monitoraggio portato avanti dall’Osservatorio attraverso questionari somministrati a lavoratori e manager, i cui dati verranno presentati nella loro completezza a fine anno.
Essendosi distinta per la condotta etica e virtuosa, durante il convegno, l’azienda di Modica ha ricevuto il premio Impresa amica delle donne, ritirato dal patron, presidente e fondatore Giovanni Spadola.
Il convegno è stato un’occasione importante per riflettere sulle condizioni delle donne vittime di molestie e violenze sul lavoro nel nostro Paese, ma anche per discutere sugli interessi e gli impegni della politica, parti sociali e imprese per l’attuazione della legge di ratifica della convenzione internazionale ILO (International Labour Organization) sull’eliminazione di ogni forma di violenza nei luoghi di lavoro, firmata a Ginevra il 21 giugno 2019 e ratificata in Italia con la legge n. 4 del 15 gennaio 2021.
Con la firma della Convenzione ILO lo Stato italiano ha riconosciuto che violenza e molestie sul luogo di lavoro possono costituire una violazione dei diritti.
Caffè Moak continua in questo modo il proprio percorso di crescita, dimostrando di rivolgere grande attenzione a temi sensibili e attuali come quello della parità di genere e della lotta contro ogni tipo di violenza sul luogo di lavoro, sostenendo attivamente l’Associazione 6libera, e lo sviluppo e rafforzamento dell’Osservatorio.
La scheda sintetica di 6libera
6libera è un Osservatorio contro le violenze e le molestie nei luoghi di lavoro. La sua mission è aiutare i lavoratori e le lavoratrici a rendere il luogo di lavoro libero dalle violenze e dalle molestie, comprese quelle di genere, e quindi più sicuro e salutare per tutti. 6libera mira a diventare un punto digitale di osservazione distanziata e di ascolto per meglio comprendere e agire.
L’obiettivo è conoscere ciò che succede nei luoghi di lavoro e, attraverso questo strumento, acquisire maggiore consapevolezza dei comportamenti, atteggiamenti e convinzioni di lavoratori e datori di lavoro circa questo allarmante e diffuso fenomeno.
Per questo 6libera si attiva per raccogliere testimonianze anonime per comprendere meglio il fenomeno. Finalità dell’Osservatorio anche la diffusione di norme e regolamenti e rendere maggiormente consapevoli le imprese, magari fornendo la certificazione “Confare sicuro” per fare del luogo di lavoro un hub di sicurezza e salute per i lavoratori.
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La scheda sintetica di Caffè Moak
Caffè Moak nasce nel 1967 a Modica, da un piccolo laboratorio siciliano a conduzione familiare. Oggi è un marchio globale nel settore della torrefazione e distribuzione del caffè. Grazie alla innata caparbietà di voler produrre il meglio e nel miglior modo, è presente in oltre 50 Paesi, con sedi distributive a New York, Francoforte, Dubai, Atene, Salonicco e Malta.