MODICA (Ragusa) – Al Sigep il Gruppo Caffè Moak presenterà i nuovi packaging e naming delle quattro miscele di caffè Marsalì: un progetto di Corporate Identity studiato da for[me], l’agenzia interna di Caffè Moak, che ha reinterpretato e attualizzato l’immagine e la comunicazione di Marsalì rispettandone l’identità, il legame con il territorio e la coerenza con le caratteristiche del prodotto.
Caffè Moak introduce i nuovi packaging e naming delle miscele di caffè Marsalì
Il nuovo packaging costituisce un connubio tra tradizione e storia ed è inspirato alle maioliche arabo-siciliane, rendendo le confezioni identificabili grazie ad
una grafica essenziale nella quale la descrizione della materia prima costituisce l’elemento principale.
Il nuovo naming esprime le diverse intensità del caffè evocando i venti del Mediterraneo: Tramontana, Maestrale, Ponente e Libeccio identificano le quattro tradizionali miscele Marsalì sostituendone il nome da Tostato 1, Tostato 2, Tostato 3 e Tostato 4.
La nuova veste esalta, attualizzandola, l’eccellenza dell’originaria ricetta delle miscele Marsalì, che rimane intatta ed inalterata, ed esprime il costante impegno di ricerca per arricchire il prodotto delle più innovative soluzioni nella tutela ambientale.
Il rinnovamento dell’immagine è stato infatti condotto con l’attenzione di sempre agli obiettivi di sostenibilità prefissati dalla politica aziendale che prevede, fra l’altro, la riduzione dell’allumino nel packaging.
“Sin dal 2014 abbiamo iniziato un percorso di restyling della Corporate Identity di Caffè Marsalì, sempre più espressione del nostro linguaggio creativo: i nuovi Naming Tramontana, Maestrale, Ponente e Libeccio sono stati pensati espressamente per queste miscele, intimamente legate al territorio siciliano, erede culturale di quella che fu la Magna Grecia” commenta Annalisa Spadola, direttrice marketing di Caffè Moak.
La gamma dei prodotti horeca che comprende caffè in grani, caffè macinato, caffè in cialde, cioccolata in polvere con tutti gli accessori complementari verrà presentata al Sigep Pad A1 Stand 087.
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La scheda sintetica di Caffè Moak
Caffè Moak S.p.A. nasce nel 1967 a Modica da un piccolo laboratorio siciliano fondato da Giovanni Spadola, scegliendo il nome “Moak” quale anagramma di moka ed ispirandosi all’antico nome arabo della sua città, Modica. Oggi Moak è guidata con la stessa passione dai figli del fondatore, Alessandro (ceo) e Annalisa (cmo) che hanno portato quella che era un’eccellenza artigianale locale a divenire un brand ed un gruppo imprenditoriale riconosciuto nel settore della torrefazione e della distribuzione del caffè in oltre 50 Paesi nel mondo.
La qualità del prodotto e l’ecosostenibilità sono alla base della filosofia aziendale: dalla selezione delle migliori monorigini, coltivate rispettando il lavoro dell’uomo e l’ambiente, alla tostatura per ogni qualità di caffè, fino al controllo dell’intero ciclo produttivo da un laboratorio di analisi interno tecnologicamente all’avanguardia.
All’innovazione tecnologica Moak ha da sempre affiancato l’evoluzione culturale: nel 2000 nasce il progetto Moak Cultura inaugurato con il concorso Caffè Letterario Moak cui è seguito il concorso Fuori Fuoco, che hanno visto il connubio tra artisti emergenti e personaggi illustri della cultura, in particolar modo nel campo della letteratura e fotografia artistica.
Due progetti fortemente voluti per poter apprezzare il Caffè Moak in contesti ed esperienze di socialità ed integrazione socio-storico-culturale: elemento di aggregazione e di identità collettiva dove il food e il taste sono anche memoria e rito, scambio culturale e patrimonio di significati ottenuti grazie ad un prodotto di qualità abbinato all’evoluzione innovativa.