MODICA – Caffè Moak sceglie Host, la biennale Internazionale dell’Ospitalità – a Milano Rho dal 20 al 24 ottobre – per presentare in anteprima la nuova gamma Horeca e la nuova campagna advertising, brevettata e firmata da for[me]moak, l’agenzia pubblicitaria interna di Moak.
Per presentarsi a buyers e visitatori attesi da tutto il mondo, Moak ha allestito all’interno del padiglione 22 (Area G26k15 ) una grande serra botanica che accoglie diverse varietà di piante della macchia mediterannea.
Essenze che simbolicamente raccontano i valori di Moak nei 50 anni di attività e che invitano al senso di rispetto per l’ambiente . Un giardino naturale – progettato insieme a Piante Faro (una partnership avviata con il progetto del Radicepura Garden Festival) – dove si fa spazio il nuovo modo di interpretare i locali.
Luoghi naturali, che ricordano quelli delle piantagioni e della terra intesa come “custode di radici” e dove modernità è anche saper guardare al passato.
Nella FOTO sotto il titolo potete vedere un particolare della struttura dello stand in allestimento.
La prima ad essere rivoluzionata è l’offerta rivolta alle caffetterie, hotellerie e ristoranti. Con cinque linee di prodotti e 19 tra miscele e monorigini, in grado di posizionarsi nei diversi mercati internazionali.
Le nuove linee
Nuovo ingresso per la linea Colonial, con le miscele da 1kg in grani Dolce Vita e Special Bar e i nuovi blend Dreamland e Passenger, caffè filtro composti da pregiati qualità di Arabica.
Di Colonial fanno anche parte Bio Fair e Bio Fair Plus. Queste ultime con le certificazioni Biologico e Fairtrade e uniche della gamma proposte in confezioni da 500 gr.
Rivolta soprattutto ai locali che coniugano tradizione e innovazione, la nuova linea si distingue con un nuovo packaging in carta kraft. Ma anche per i nuovi pubblicitari in cui le illustrazioni raccontano la storia di Moak e dei paesi produttori. L’indicazione “1967” evidenzia con orgoglio l’anno di fondazione dell’azienda, che quest’anno celebra i 50 anni di attività.
La linea Aromatik – miscela 100% arabica – resta la regina di casa. Fedele al nome e al suo stile sobrio, il restyling esprime un nuovo concetto di lifestyle: dai materiali dei nuovi pubblicitari (orologio, quadri, grembiule, ecc) al linguaggio iconografico in versione “gessato” che definiranno l’eleganza dei locali con insegna Aromatik.
Un mood più accattivante e vivace per la linea Essential. Della nuova famiglia fanno parte le miscele Stella, Brasilea, Soave, Andalusia, Servito e Coffee Break, nella confezione in grani da 1kg. Essential sarà supportata dalla campagna “music”, un’esplosione di energia e di colore, che interpreta in stile pop gli strumenti e i personaggi legati a sei generi musicali.
Anche la birra al caffè
La linea Decaffeinato, dove la tazzina col manico verde resta l’elemento che contraddistingue il blend, passa alla confezione da 500g. E ciò per regalare la freschezza e la leggerezza del prodotto dal basso contenuto di caffeina.
Ampliata anche la linea Monorigini, con cinque pregiati caffè in confezioni da 500g: Pacamara, Old Kent, Remera, Orquidea e Supremo Gs, speciality coffee di qualità Arabica. Tutte provenienti da piantagioni rigorosamente controllate e incontaminate.
Tra le novità presentate ad Host anche la birra “Tarì Moak”. Una doppio malto al caffè prodotta dal birrificio Tarì.
Un anno importante
“Per Moak è un anno importante. – spiega Alessandro Spadola, direttore generale della holding – Non solo perchè abbiamo raggiunto il traguardo degli anni d’oro, ma anche per gli investimenti fatti. Il rafforzamento della nostra presenza all’estero, con l’apertura di nuove filiali distributive in Grecia e in Germania. L’acquisizione della distribuzione diretta in alcune regioni italiane e l’adozione del nuovo software gestionale SAP, che ci ha permesso di migliorare le perfomance aziendali. Abbiamo chiuso il 2016 con un incremento del 4% del fatturato e un + 7% del segmento comunitario. Con le nuove linee di prodotti e la campagna di comunicazione che presenteremo ad Host – conclude Spadola – siamo pronti per affrontare con successo nuove sfide e raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati per il biennio 2017-2018. Vale a dire incrementare lo sviluppo commerciale sul territorio italiano e aumentare la presenza del brand nel mercato estero”.
Raccontare attraverso il caffè
“Abbiamo sempre pensato – spiega Annalisa Spadola, titolare e direttore marketing di Caffè Moak – che fare le cose per bene ri-paga sempre. Ce lo ha trasmesso nostro padre, che oggi festeggia con noi i 50 anni di Moak. Per questo ci viene naturale pensare e realizzare progetti che esprimano insieme qualità e identità. A partire dal modo non convenzionale di fare comunicazione. Come quello di utilizzare da sempre l’illustrazione come strumento per raccontare attraverso le miscele la storia del caffè e quella del brand. Sino alla scelta di brevettare i nostri materiali pubblicitari: dalla tazzina, al portatovagliolo, al vassoio, al grembiule. Tutto questo ci ha permesso di essere riconoscibili e di instaurare con i nostri clienti e partner un rapporto più esclusivo”.