LIPOMO (Como) – Per Caffè Milani il 1° ottobre è sempre speciale perché è la Giornata internazionale del caffè. Un giorno importante in cui la storica azienda torrefattrice di Lipomo apre le porte dell’azienda agli appassionati della bevanda, a operatori di settore e cittadini, per un viaggio “dal chicco alla tazzina”, partendo dalle piantagioni fino alla degustazione sensoriale e alla scoperta dello spazio museale di Caffè Milani, un luogo che racconta lo stretto rapporto tra cambiamenti sociali e caffè.
Gli eventi di Caffè Milani per la Giornata internazionale del caffè
Oltre alla visita, sempre domenica 1° ottobre sarà allestita negli spazi di Caffè Milani un’esposizione con le opere degli studenti del Liceo Artistico Istituto Casnati di Como. Un progetto che prevede oltre 30 elaborati grafici e illustrazioni legate al mondo del caffè, realizzati dagli studenti del 2°, 4° e 5° anno, in mostra fino al 31 ottobre.
Ogni area dell’esposizione sarà dedicata a un tema diverso: al piano terra le opere sulla filiera del caffè, dalla pianta al momento consumo; al primo piano i lavori di design e le sculture; all’ultimo piano gli elaborati che raccontano i Paesi di produzione, le terre da cui proviene il caffè verde.
Le visite all’esposizione di Caffè Milani e alla mostra “Espressioni di Caffè” proseguiranno anche domenica 8 e 29 ottobre. L’esperienza è aperta a tutti e adatta a ogni fascia d’età. La durata è di circa un’ora (inizio visita ore 10,11,12, 14,30, 15,30, 16,30) La partecipazione è gratuita ma necessaria la prenotazione attraverso questo link o scrivendo a info@caffemilani.it.
“Domenica 1° ottobre è per noi una giornata di festa, e per questo vogliamo aprire le porte del nostro stabilimento per far conoscere il mondo del caffè e condividere la nostra passione– afferma Elisabetta Milani, responsabile marketing e comunicazione di Caffè Milani. – Una serie di giornate di porte aperte per fare scoprire da vicino non solo la nostra realtà, ma l’intera filiera e tutti quegli aspetti che generalmente non sono così conosciuti. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura e la passione per il caffè, e per farlo continuiamo a collaborare con le realtà del territorio, come in questo caso con gli studenti del Liceo Artistico Istituto Casnati, che hanno interpretato in modo personale e artistico, l’affascinante mondo del caffè.”
La giornata internazionale del caffè
Il 1° ottobre si celebra la Giornata internazionale del caffè, una ricorrenza istituita dall’ICO – International Coffee Organization, la principale organizzazione intergovernativa per il caffè, che riunisce i governi dei Paesi esportatori e importatori. ICO raggruppa i rappresentanti del 98% della produzione mondiale di caffè e del 67% del consumo mondiale.
Sin dagli anni 60 diversi Paesi hanno dedicato giorni speciali a questa bevanda, ma la Giornata internazionale del caffè è stata istituita ufficialmente nel 2014, come celebrazione della diversità, della qualità e della passione che anima il settore del caffè.
Secondo Ico il 1° ottobre vuole essere “un’opportunità per gli amanti del caffè di condividere il loro amore per la bevanda e sostenere i milioni di agricoltori che dipendono dal suo raccolto”. Negli ultimi anni il focus di questa ricorrenza è rivolto sempre di più al rispetto per l’ambiente e sull’impegno, da parte dell’Ico, di trasformare il settore del caffè in un’economia circolare, utilizzando gli scarti della produzione per nuovi prodotti o per creare fonti energetiche alternative, realizzando così opportunità di reddito e di lavoro e riducendo i costi di produzione.
Secondo le stime ogni giorno nel mondo vengono preparate tre miliardi di tazze di caffè. Quello del caffè è un vero e proprio viaggio, non solo geografico ma socio-culturale, gastronomico, organolettico, economico e umano.
Il caffè infatti è una bevanda che bene esprime il concetto di inclusione e di incontro: è protagonista in Occidente come in Oriente, in Sud America come in Europa, in Africa come in Indonesia, nelle metropoli asiatiche e americane come in Nuova Zelanda. Dall’espresso Italiano al cold brew statunitense, i modi per consumare la celebre bevanda sono moltissimi e ognuno può avere diverse declinazioni e abbinamenti.
L’Italia ha recentemente candidato il caffè espresso all’Unesco per l’inserimento nel patrimonio immateriale dell’Umanità. Per saperne di più basta cliccare qui e qui.
La scheda sintetica di Caffè Milani
1937, Como: Celestino Milani, diventa Mastro tostatore e decide di acquistare una piccola torrefazione locale, lasciandosi alle spalle la vita da barista, senza mai dimenticarla. Nasce così Caffè Milani, che da tre generazioni vede la famiglia, ora nelle persone di Pierluigi, il figlio di Celestino, e dei suoi due figli Elisabetta e Mattia, operare nel mondo della torrefazione del caffè e soprattutto dare vita a progetti, iniziative e prodotti che si esprimono nella passione di una vita.
Negli anni ’70 Caffè Milani si è spostato da Como a Lipomo, e nel 2017, in occasione degli 80 anni, ha inaugurato all’interno della sede, Esposizione Caffè Milani, uno spazio poli-funzionale in cui conoscere il caffè a 360° gradi. Qui al profumo di caffè si unisce una location pensata per la formazione, alle visite in azienda, con un percorso dedicato alla storia aziendale, e uno spazio museale in cui si può visitare una micro-piantagione di caffè e ritrovare pezzi unici di design che aiutano a spiegare l’evoluzione del rito dell’espresso nel corso del tempo.
Una tazzina di caffè non è mai solo una tazzina di caffè: dietro i chicchi che sono stati macinati per produrla c’è un mondo intero, fatto di geografia, di luoghi, di storie di persone che si intrecciano, mani che compiono gesti sapienti, di porti, di ricerca, di design, di studio.