ASCOLI PICENO -Si affaccia sulla bellissima piazza del Popolo, ad Ascoli Piceno. Il Caffè Meletti è uno dei 150 caffè storici d’Italia.
Caffè Meletti, l’edificio liberty
Nato nel 1884 per ospitare gli uffici della Posta e del Telegrafo e acquistato nel 1907 dal produttore di liquori Silvio Meletti. Qui, sono passati grandi personaggi. Come Giuseppe Saragat, Pietro Mascagni, Simone de Beauvoir; Jean Paul Sartre, Eduardo De Filippo. Infine, il poeta Trilussa, che scrisse “quante favole e sonetti m’ha ispirato la Meletti”.
Il riferimento è al liquore-simbolo, a base di anice stellato. Le cui bottiglie adornano ancora oggi le pareti e viene servito con un chicco di caffè prendendo il nome di “Anisetta alla mosca“.
Caffè Meletti, un posto suggestivo
Rimasto chiuso per anni, è stato rilevato nel 1996 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e da poco è tornato, sotto la direzione di Tarcisio Mazzitti, patrimonio degli ascolani. Oggi offre ai clienti colazioni con fragranti croissant e crostate con marmellate di produzione locale, aperitivi, merende con tè, cioccolata e gelato, una cucina informale per pranzo e una carta raffinata, a base di piatti e vini che mettono i prodotti marchigiani al centro, per la cena, da godersi al piano superiore da cui si ammira tutta la piazza.
Info. www.caffemeletti.it
Fonte: la Repubblica