di Federica Giuliani*
Volendo prendere una buona tazza di caffè, difficilmente di penserebbe al Vietnam. Si crede che depositaria dei saperi sull’energizzante bevanda sia solamente l’Italia mentre bisogna ricredersi. La cultura del caffè, infatti, appartiene a molti Paesi dove viene preparato e servito con modalità differenti dal nostro, ma non per questo meno delizioso.
Ci sono molti miti e leggende intorno al mondo del caffè ed è curioso scoprire le varie tipologie: in Turchia si sorbisce lentamente, attendendo di leggere i fondi, in Ungheria si fa espresso come in Italia, in Medio Oriente si profuma con il cardamomo, in India invece si usa lo zenzero.
Anche il Vietnam può vantare una lunga tradizione del caffè, eredità della colonizzazione francese, che ha influenzato, inoltre, architettura, cibo e lingua.
Il Paese è il secondo produttore di caffè al mondo e le numerose caffetterie testimoniano come sia un importante simbolo di socializzazione.
In media un caffè vietnamita costa 1 dollaro, ma il prezzo varia in base al tipo di locale. Il caffè vietnamita più comune si prepara utilizzando un filtro metallico che impiega circa cinque minuti per produrne una tazza, ma esistono altre tipologie altrettanto popolari:
Ca Phe Da: Un semplice caffè ghiacciato, ma dalla tostatura molto intensa.
Ca Phe Den: Per abitudine i vietnamiti aggiungono lo zucchero, ma se lo volete nero e amaro dovete chiedere questa tipologia.
Ca Phe Sua Da: Una delle specialità più conosciute del Vietnam. Consiste in un caffè ghiacciato servito con latte condensato dolce e cremoso, che dà alla bevanda una piacevole consistenza. Spesso il latte condensato rimane sul fondo del bicchiere e potete scegliere se mescolare o godervelo alla fine.
Ca Phe Trung: Trung in vietnamita significa uovo e indica questo tipo di caffè tipicamente preparato con un tuorlo d’uovo che viene montato con latte condensato. Questo forse è più buono come dessert, ma è sicuramente da provare!