venerdì 21 Febbraio 2025
  • CIMBALI M2

Caffè Greco: nuova gestione del locale storico di Roma da giovedì 20

A fianco dell'avvocato Alessandro Ciciarelli è prevista al civico 86 di via dei Condotti anche la presenza di un esperto d'arte, con il compito di custodire e preservare dipinti e sculture

Da leggere

  • Dalla Corte
  • TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

Dopo la conferma da parte della Cassazione delle sentenze della Corte d’Appello di Roma, lo sfratto del locale Caffè Greco diventa esecutivo. Tuttavia questo non rappresenta la fine della caffetteria, la quale verrà affittata ad un altro gestore. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Laura Martellini pubblicato sul quotidiano Il Corriere della Sera.

Lo sfratto del Caffè Greco

ROMA – Una controversia che dura da un decennio, e ora quella che a tutti gli effetti sembra essere la svolta definitiva: dopo la conferma da parte della Cassazione di diverse sentenze della Corte d’Appello di Roma, l’ordine di rilascio dell’immobile in cui ha sede il Caffè Greco (di proprietà, come noto, dell’Ospedale israelitico) diventa esecutivo: giovedì 20 l’ufficiale giudiziario busserà alle porte del blasonato scrigno di via Condotti. La parola fine dopo oltre due secoli e mezzi di storia, anche se non è così, si tiene a precisare. E per fortuna.

Le salette rivestite di broccato rosso saranno affittate a un altro gestore, e i beni e le opere presenti all’interno continueranno a essere tutelati “nel rigoroso rispetto del vincolo ministeriale. La chiusura del Caffè Greco non è mai è stata presa in considerazione e sarebbe contro la legge. L’Israelitico sarà rispettoso del valore storico e culturale che il prestigioso immobile rappresenta per la città” garantisce la proprietà.

A fianco dell’avvocato Alessandro Ciciarelli è prevista giovedì al civico 86 di via dei Condotti anche la presenza di un esperto d’arte, con il compito di custodire e preservare dipinti e sculture. Per alcuni oggetti di valore esposti all’interno e inamovibili sarà previsto un indennizzo. Se dietro al bancone si racconta della fatica a sostenere canoni in rapida ascesa, il locatore giudica a sua volta di aver già perso un milione d’entrate, 100mila euro all’anno.

Le rassicurazioni

Il contratto di affitto si è concluso nel settembre del 2017: da allora cinque sentenze del Tribunale e della Corte d’Appello di Roma hanno decretato l’obbligo di rilascio.

Vi è però è la volontà (e il dovere) da parte dell’ospedale, “di cambiare inquilini ma mai la struttura, soggetta a vincoli ministeriali e prescrizioni di cui siamo ben consapevoli. L’Antico Caffè Greco continuerà ad avere una lunga storia nel rispetto della tradizione e della sua vicenda gloriosa. Cambierà l’esercente, il servizio di somministrazione verrà effettuato da un conduttore diverso, così come già accaduto nel corso del tempo, ma la città, i romani ed i suoi turisti potranno continuare a gustare il caffè nella famosa tazzina striata d’oro e d’arancione per i prossimi secoli”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

CIMBALI M2
  • Gaggia brillante

Ultime Notizie

  • Water and more