MILANO – Durante una gravidanza, una delle domande più frequenti delle future mamme è quella sul consumo del caffè. Un dilemma che si presenta molto spesso alle donne in dolce attesa, che non riescono a rinunciare a questa fondamentale bevanda.
Una soluzione facilissima, a portata di mano, è comunque quella di passare al decaffeinato che risolve automaticamente il problema.
Un tempo, si suggeriva alle future mamme di abolire del tutto il caffè, perché poteva interferire pesantemente con la salute del feto, in quanto la caffeina era ritenuta nociva per il futuro bambino.
Successivamente, diversi studi scientifici hanno sfatato finalmente uno dei classici miti della maternità. Pare infatti che un consumo moderato di caffè durante la gravidanza non danneggi né la mamma né il bambino.
Il parere della scienza
L’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, l’OMS, l’American Congress of Obstetricians and Gynecologists e il nostro Ministero della Salute hanno affermato che una o due tazzine di caffè al giorno non sono pericolose, e non influiscono nemmeno sul sistema nervoso del bambino, come invece dicevano le nostre nonne.
Tuttavia andare oltre il terzo espresso in una giornata è certamente sconsigliato. Come già accennato, la caffeina dovrebbe essere l’ingrediente problematico.
Molti studi suggeriscono che un elevato consumo di questa sostanza, ovvero una quantità superiore ai 300 milligrammi al giorno, possa compromettere la crescita fetale e addirittura far aumentare il rischio di aborto.
In ogni caso, oltre a compromettere la gravidanza un abuso di caffè, nell’arco dei 9 mesi, comprometterebbe soprattutto il sonno della mamma.
Dunque si al caffè e cappuccino, ma con moderazione!
Come per il caffè, anche l’abuso di altri alimenti ricchi di caffeina è da evitare. Basti pensare alla coca cola, tè, cioccolata e altri alimenti che dovrebbero essere consumati in quantità limitata.
Durante la gravidanza, meglio privilegiare altre bevande salutari e dissetanti come latte, spremute e succhi di frutta e soprattutto tanta acqua, preziosa per l’idratazione e dunque il benessere del nostro organismo.
Roberta Cuzzucoli