VENEZIA – Sono giorni particolari e drammatici per Venezia, travolta dal diluvio che ha inondato le strade della città e molti dei locali storici più conosciuti dagli italiani e dai turisti. Colpiti tra gli altri, il Gran Caffè Quadri e il Florian, che ora raccolgono i cocci dopo il fenomeno naturale che ha invaso i locali. Leggiamo la notizia dal sito adepp.info.
Caffè Quadri, Florian: due tra i tanti bar veneziani nel mirino dell’acqua alta
Il Gran Caffè Quadri, l’anima veneziana della tristellata famiglia Alajmo delle Calandre di Rubano, è da mercoledì mattina un guscio vuoto. Affacciato sul silenzio surreale di Piazza San Marco.
L’ondata di marea ha invaso le cucine del retro. Nonostante la vasca che avrebbe dovuto proteggere dall’acqua, con danni ingentissimi. Mentre i locali di piano terra del ristorante firmato da Philippe Starck,affacciati sulla Piazza, sono stati sommersi da 102 centimetri d’acqua salata e sporca.
Lo racconta all’Ansa Raffaele Alajmo, spiegando che la traccia dei 187 centimetri che hanno affondato Venezia ieri notte è ancora presente sugli arredi in ottone e sugli stucchi recentemente restaurati e ora danneggiati.
“Quando arrivano 50-60 centimetri possiamo farcela – spiega Alajmo – ma con una marea così, con un’onda che sbatteva impazzita contro le nostre vetrine, non c’è stato nulla da fare. Le cucine sono fuori uso, siamo al momento senza energia elettrica”.