MILANO – Con riferimento all’articolo “Come si prepara il caffè filtro all’americana? Ecco un tutorial passo per passo” apparso nel numero di lunedì 26 giugno di Comunicaffè riceviamo da due lettori, che ringraziamo, la seguente precisazione di ordine terminologico. Ve la proponiamo.
“Leggo sempre con molta attenzione i vostri articoli che trovo interessanti e costruttivi.
Peccato che quello sul caffè Americano non sia corretto visto che la Sig.ra Giulia Ciaramitaro, desiderava forse parlare del Caffè Filtro ben diverso dal caffè Americano, nato per soddisfare le esigenze degli stranieri nel bere la loro amata tazza di caffè allungato.
Il Caffè Americano (molto più spesso semplicemente “Americano”, ndr.) non è altro che il nostro espresso allungato con acqua calda.
Il Caffè Filtro completamente diverso dal nostro caffè espresso e acqua calda, sia per tipologia di ingredienti (selezione di caffè verde Arabica e Tostatura differente) e modalità di preparazione.
Il caffè Filtro o Filtrato è ottenuto per percolazione
Il caffè Filtro o Filtrato è ottenuto per percolazione, facendo, cioè, gocciolare l’acqua calda (tra i 95 e il 93°) attraverso un filtro su cui è stato posizionato il caffè. estratto con delle macchine CoffeMaker metodo automatico, o attraverso il metodo manuale utilizzando dei decanter
Questo caffè deve essere, inoltre, macinato in maniera più grossolana rispetto a quello che siamo abituati a usare noi. Solo in questo modo è possibile estrarre tutto l’aroma dai chicchi. E ottenere così quel caffè aromatico e delicato da sorseggiare in ufficio nelle ore di lavoro. O per una pausa più lunga a casa.”
Claudia Michelin Lausarot & Fulvio Manuello