MILANO – Se eravate convinti che l’Italia fosse la nazione per eccellenza dei coffe lovers, vi sbagliate. Il caffè all’estero è popolarissimo. Cambia solo il modo in cui si intende la famosa pausa caffè.
Caffè: partiamo dal nostro paese d’origine
Il must italiano? Il classico espresso da accompagnare alla prima colazione e dopo i pasti principali della giornata ovvero pranzo e cena.
Oppure la tradizione di berlo in tazzina in piedi dinnanzi al bancone del bar, l’occasione di un break fugace.
Oppure consumarlo comodamente a casa ed offrirlo agli ospiti che ci vengono a trovare. La cara vecchia moka per conservare quel senso di tradizione o un buon espresso che riusciamo a riprodurre a casa. Magari con la stessa cremosità e qualità di quello delle miglior caffetterie ormai; grazie a macchinette sempre più sofisticate e capsule compatibili dalle miscele per tutti i tipi di palato.
I modi di bere il caffè nel mondo
In Italia c’è questa abitudine di bere il caffè espresso secco, cioè senza aggiunta di altri ingredienti (che sia acqua o latte).
Il caffè all’estero non è concepito come un digestivo da prendere dopo i pasti. Piuttosto è un’occasione di socializzare per ore ed ore dentro un locale, comodamente seduti a chiaccherare.
La stragrande maggioranza dei paesi lo beve diluito con più porzioni di acqua (calda o fredda) oppure diluito con latte, schiuma di latte in proporzioni maggiori rispetto al caffè. Insomma i classici “bibitoni” a cui noi italiani proprio non siamo abituati.
In Spagna il caffè si beve rigorosamente con latte o corretto
Avremo il cafè con leche (due dosi di latte bollente ed una dose di espresso). Solitamente costituisce la colazione del popolo iberico che non opta per pasti abbondanti di prima mattina.
Si passa al cafè carajillo, ovvero l’equivalente del caffè corretto italiano. Ovvero in parti uguali caffè espresso e brandy o rum.
Il nostro viaggio continua in Vietnam
Il secondo produttore di caffè nel mondo dopo il Brasile. Di espresso non ne vogliono proprio sentir parlare. Spopola la “Cà Phe Sua Dà” composta da 1 tazzina, ghiaccio, 3 tazzine di acqua bollente, 2 cucchiai di latte condensato.
Esiste poi il Cà Phe Trung composto da due cucchiani di latte condensato, 1 tazza di filtrato e niente di meno che un bel tuorlo d’uovo!
In Finlandia abbiamo il Kahvi
La ricetta prevede mezza dose di latte ed una dose di filtrato. La Finlandia peraltro è il paese che si aggiudica il primato di popolazione più bevitrice della bevanda eccitante nel mondo; surclassando dunque l’Italia che invece, secondo una recente classifica, si assesta solo al 12° posto.
E in Australia e Nuova Zelanda?
Fino a qualche decennio fa il caffè godeva di una cattiva reputazione. Era infatti considerato la bevanda dei criminali. Ciò a causa dei numerosi gruppi di delinquenti immigrati, per lo più italiani e greci che sostavano nei bar.
Questi locali quindi, furono via via associati a posti loschi da evitare. Tant’è che furono addirittura banditi. Oggi non è più così per fortuna e spopola la Flat White. La schiuma di latte con latte al vapore ed un misero bicchierino di caffè nel fondo.
Parliamo poi del Senegal?
3 dosi di caffè rigorosamente fatto da chicchi tostati con pepe nero ed aglio: è il cafè Touba!
Spostiamoci quindi in Messico, dove potrete bere il Cafè de Olla. Composto prettamente da 3 dosi di acqua calda 1 dose di in polvere e un bastoncino di cannella dentro per profumarlo.
L’Irish coffè non poteva che contenere del buon whisky irlandese Ecco dunque 2 cucchiai di panna densa, 1 tazza di caffè, ed una bella porzione di whisky.
Hong Kong rivisita l’espresso
In linea con la cultura asiatica, e dunque con la presenza rigorosa del tè nero. 1 dose di latte condensato, 1 dose di tè nero, 1 dose di caffè ed abbiamo lo squisito YuanYang. Bevibile sia freddo che caldo. Questa bevande è talmente celebre in Cina che la catena Starbucks che normalmente ha prodotti standardizzati e brandizzati, ha deciso di inserirlo fra la sua linea.
Il caffè, all’estero come in Italia dunque, rimane pur sempre una bevanda che lega le popolazioni nel tempo e nello spazio. Non passa mai di moda e simboleggia l’idea dello stare insieme e condividere del tempo con qualcuno.