domenica 22 Dicembre 2024
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Caffè e tè migliorano le prestazioni del cervello

Analizzando i risultati ottenuti, l’effetto del tè sulle performance cerebrali è stato evidente: i giovani che hanno bevuto il tè hanno ottenuto punteggi maggiori, sia in termini di vigilanza sia di concentrazione

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MILANO – Recenti ricerche hanno ribadito che chi ha bisogno di concentrazione e di prestazioni cerebrali al massimo può bere tè o caffè. Da queste due bevande arriva la carica giusta. Almeno è quello che è emerso durante recenti ricerche italiane e internazionali, la tradizionale bevanda potrebbe garantire enormi potenzialità benefiche per il cervello.

Caffè e tè: i benefici

Prendersi una pausa e godersi a piccoli sorsi tutto l’aroma intenso del tè può rivelarsi la scelta più azzeccata, per assicurare al cervello l’energia giusta.

Infatti, una sperimentazione recente, pubblicata sulle pagine della rivista scientifica Nutritional Neuroscience, ha sottolineato nuovamente tutte le caratteristiche positive del tè, esaltandone virtù e potenzialità inaspettate, soprattutto per quanto riguarda le attività cognitive e le performance cerebrali.

Spazza via la stanchezza e la conseguente mancanza di lucidità mentale, che rischia di minare il rendimento intellettuale e professionale, e dona al cervello un ritrovato vigore, garantisce una vera e propria ricarica di energia. Ecco quanto è emerso dagli esperimenti realizzati dagli esperti, che hanno coinvolto 44 giovani volontari, sottoponendoli a una serie di test ed esercizi per valutare, misurare e monitorare le loro performance cerebrali.

Assegnati gli esercizi e una serie di compiti ben precisi, durante la loro esecuzione a un gruppo di partecipanti è stato somministrato, dopo 20 e 70 minuti, il tè e agli altri una bevanda placebo.

Analizzando i risultati ottenuti, l’effetto del tè sulle performance cerebrali è stato evidente: i giovani che hanno bevuto il tè hanno ottenuto punteggi maggiori, sia in termini di vigilanza sia di concentrazione.

Il merito? Tutto o quasi di due sostanze, contenute nel tè, un aminoacido, la L-teanina, e la caffeina. Che è presente in percentuale anche maggiore nel caffè: quindi tutti questi benefici si posso allargare anche all’espresso.

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