MILANO – Fondente, al latte o bianco. Il cioccolato accompagnato al caffè è piacere allo stato puro che si fonde cremoso in bocca esaltando le caratteristiche dei vari blend. Ernst Knam (foto), campione italiano di cioccolateria nel 2009 e vincitore della coppa del mondo di gelateria nel 2012, ha trovato il connubio ideale per i tre pasti principali della giornata.
Colazione
Con un Blend a prevalenza robusta, dal gusto forte e corposo, il cioccolato è al latte e a scaglie. Il burro di cacao e il latte sono l’ideale per contrastare il gusto intenso del caffè. Le scaglie che si sciolgono tra la bevanda calda e il palato regalano quell’energia e quella dolcezza che servono per trovare la carica al mattino.
Pranzo
Il gusto delicato di un 100% arabica si sposa perfettamente con del cioccolato fondente al 60% dal gusto intenso e persistente che si abbina al retrogusto lasciato dal caffè leggero bevuto a fine pasto. Magari dopo un dolce o dopo la frutta.
Cena
Per la sera consiglio una miscela a prevalenza arabica (80%) perché molto profumata e delicata nel gusto e nell’aroma, da controbilanciare con un cioccolato fondente al 70-80% accompagnato da un ciuffo di panna montata. Da sostituire naturalmente al dessert.
Fonte: http://icon.panorama.it/food/caffe-cioccolato-tre-abbinamenti-intenditori