MILANO – Ma lo smartphone dove si posiziona a tavola secondo il galateo? Per il bonton, meglio un selfie di gruppo o in solitaria davanti ad una pietanza fumante? Forse la situazione ci sta sfuggendo di mano opsss pollicione blu, ma postare scatti sui social mentre si mangia non è più solo una consuetudine, è diventato un dovere (?).
#Aperitivo, #pizza, #pasta, #colazione e #gelato sono gli hashtag più usati (e abusati) durante questi ultimi mesi. Secondo l’analisi condotta da Nestlé in collaborazione con The Fool (che ha preso in esame circa 1 milione di conversazioni online tra luglio e agosto), sarebbero proprio questi i piatti che fotografiamo maggiormente nei momenti che dovremmo dedicare alla famiglia o agli amici. Bene. Ma è proprio così sbagliato?
Dove finisce la convivialità se stiamo sempre con il telefono in mano?
Abbiamo abbandonato le “buone abitudini”? «Non necessariamente», commenta il dott. Giuseppe Fatati – Presidente della Fondazione ADI – spiegando che si tratta di un fenomeno positivo se serve a farci dedicare più tempo e attenzione ai pasti. «L’aperitivo, poi, non è per forza un crimine “nutrizionale”.
Se consumato con equilibrio, può aiutare a spezzare l’appetito per arrivare alla cena meno affamati, riuscendo così ad avere maggiore controllo sulle porzioni». Nell’universo dei piccolissimi schermi dei mobile un aperitivo “tira” più di una pizza succulenta.
Perché?
La risposta è presto detta: un bel calice di vino, una tazza in rame colma di Moscow Mule, una pinta di birra “corretta” sono di gran lunga più fotogenici di una fetta di Quattro Stagioni. Touché.
Sul podio della classifica stilata da Nestlé anche #pasta e #pizza, due icone della cucina italiana a-stagionali a-temporali. Abbiamo eliminato i carboidrati dalla nostra dieta, li abbiamo reintrodotti step by step, poi li abbiamo nuovamente (e drasticamente) salutati per sempre.
Difatti, secondo l’Osservatorio Nestlé – Fondazione ADI circa il 31% degli intervistati ha dichiarato di aver diminuito o rinunciato a pane e pasta per “sentirsi meglio”. Sarà il loro essere così proibiti a renderli così maledettamente spolliciati?
«Una corretta alimentazione dovrebbe essere diversificata ed equilibrata, questo include anche un piatto di pasta o una buona pizza perché è necessario evitare il più possibile squilibri nutrizionali ma è anche vero che è fondamentale soddisfare il gusto e combattere la monotonia dei sapori, d’estate come d’inverno», continua Fatati.
Protagonista inaspettata
Cappuccini, caffè, torte, croissant e granite siciliane (ciuffone di panna munite, of course), un’altra protagonista – inaspettata – in fotografia è la #colazione. AKA la nostra migliore amica se vogliamo accelerare il metabolismo.
«Questo risultato rispecchia la buona abitudine di non saltare un pasto importante come la colazione, confermato anche dai risultati dell’Osservatorio secondo i quali ben 9 italiani su 10 non vi rinunciano».
Ma in quanto tempo viene consumata? A quanto pare, l’estate è il momento più propizio per rallentare i ritmi e dedicarsi alle buone abitudini. Mentre durante l’inverno a causa dei tempi frenetici è il primo pasto ad essere sacrificato. «E se fotografarla ci spinge a stare di più a tavola o al bar, ben vengano i post sui social!».