lunedì 23 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

IL LIBRO – “Caffè d’orzo, latte di mandorla e seltz”. Ecco come scoprire i segreti di una Palermo retrò

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

PALERMO – Anche se in linea generale si può affermare che ogni libro nasca con l’intento di raccontare una storia, avviene in alcuni casi che la narrazione, nel suo divenire, si trasformi invece in un diario della memoria. Che si dipana sotto gli occhi del lettore come un album di fotografie ripescato casualmente dopo anni  e sfogliato con sempre maggiore meraviglia. La memoria di cui parliamo, nel nostro caso, è quella di una città recuperata dalle insidie della dimenticanza attraverso un viaggio a ritroso in più tappe. Un itinerario che oscilla avanti e indietro nel tempo, dalla fine dell’Ottocento fino ai mitici anni Settanta. È questo il cuore pulsante di “ Caffè d’orzo, latte di mandorla e seltz ” – errore nel titolo a parte perché il caffè d’orzo non esiste – (Novantacento Edizioni, pagg. 144, euro 9,90), il libro di Alessandro Savona che i lettori di I love Sicilia troveranno allegato questo mese con la rivista nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento e Messina.

Caffè d’orzo. Un po’ cronista, un po’ scrittore

Savona raccoglie nel suo volume dieci piccoli frammenti, frutto di narrazioni familiari, di ricordi o di dialoghi realmente accaduti con i protagonisti delle vicende. Che la memoria e la fantasia dello scrittore trasformano in altrettante storie.

Con uno stile diretto ma intimo, e una prosa che mescola accuratamente romanticismo e praticità, l’autore ricostruisce storie di luoghi importanti di una Palermo retrò. Ricompone il ritratto di uomini illustri o di anime semplici della Sicilia e ci racconta pezzi di storie della città.

Il Caffè Caflisch

Così, sfogliando “Caffè d’orzo, latte di mandorla e seltz” – che già dal titolo riporta alla mente sapori e odori della nostra tradizione e del nostro passato – si segue nel tempo la vicenda del Caffè Caflisch. O si scopre la vita dei giovani ribelli negli anni dei sogni e del libero amore.

Quindi si cambia completamente e rapidamente registro. Passando in rassegna i documenti che ci raccontano la vita pubblica di Palermo alla fine dell’Ottocento, attraverso i bilanci del Comune.

Oppure ci si può soffermare a sbirciare dentro le intime rivelazione di una giovane donna che fa le sue prime esperienze nel bel mondo del capoluogo siciliano. Per scoprire poi che la fanciulla è Giovanna Trigona, cugina di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Palermo si rivela anche attraverso i racconti delle sue tradizioni dolciarie

Non manca nemmeno uno sguardo ai misteri, ai miracoli e agli eventi eccezionali tramandate in città. Affidati a un capitolo in cui si rievocano guarigioni, fantasmi e altri fatti inspiegabili.

Queste sono soltanto alcune delle storie che compongono il piccolo affresco che Alessandro Savona realizza senza alcuna pretesa storicistica

Animato soprattutto, come traspare dalle pagine, dal desiderio di far rivivere un “piccolo mondo antico”. Che costituisce ancora adesso quella parte preziosa della memoria storica siciliana di cui siamo figli, eredi e custodi.

Il libro è già acquistabile online su livesicilia.it al prezzo scontato di 6,90 euro. Oppure in libreria e in edicola con I love Sicilia.

 

Fonte: livesicilia

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio