domenica 22 Dicembre 2024
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Caffè dell’Ussero: a Pisa, il locale storico, memoria del cambio di costumi

Pisa è palazzi gialli, rossi, blu e magnifici lungarni. Ma ha anche il volto di un locale storico: il Caffè dell'Ussero ci racconta l’evoluzione socio-storico-culturale dei suoi giovani

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PISA – Da Milano Post, la professoressa Matilde Sardiello regala una descrizione accurata dei cambi di costume che si sono alternati all’interno di un locale storico pisano. Il celebre Caffè dell’Ussero, ha ospitato nel tempo i mutamenti dei consumatori, conservandone la memoria.

Caffè dell’Ussero al “Palazzo Rosso” dei Conti Agostini Venerosi della Seta

Dai primi dell’ottocento ritrovo di scienziati, intellettuali, pensatori e uomini di cultura del calibro di Carducci, Giusti.

Il Caffè dell’Ussero è stata innanzitutto domus mazziniana. Qui infatti, i giovani trascorrevano il tempo leggendo Mazzini e Cavour.

Centro della vita goliardica, filologicamente documentato come fucina del Risorgimento

Lo storico locale, già dal 1775 ritrovo di patrioti, studenti e intellettuali, sorge all’interno del quattrocentesco Palazzo Agostini. Un vero gioiello del patrimonio architettonico nazionale.

Il Caffè dell’Ussero è anche il suo fiume con cui ha instaurato un perfetto rapporto simbiotico. Entrambi osservano il fluire del tempo.

Di quel moto che ha sollevato idee, idee come causa delle cose che hanno infervorato intellettuali, giovani agitatori mazziniani su discorsi politico-risorgimentali, nazional-patriottici, con orientamento anche rivoluzionario; quei giovani che hanno insomma contribuito a  cambiare la storia puntando sulla rinascita della Nazione.

Pisa fine ‘800 – Lungarno Pacinotti

Così la storia dell’Ussero cambia alveo  perché trasformato dalla piena delle acque della storia. Oggi il Caffè dell’Ussero, antico ritrovo privilegiato di intellettuali e pensatori, continua ad essere un punto di incontro per discutere e chiacchierare tra giovani.

Ora forse un po’ più isolati, omologati. Sicuramente un target diverso che anima la vita notturna del Caffè con la Movida.

Movida però, non come sballo, ma come movimento inquieto di giovani. Quasi un voler esteriorizzare i loro problemi esistenziali, esigenze, ansie, incertezze per il loro futuro.

Un flashback al Risorgimento

Quando quei giovani infervorati discutevano per ideali patriottici, preoccupati a difendere il loro futuro:  ipsa  historia repetit.

Il Caffè dell’Ussero e il suo fiume, un bel pezzo di storia d’Italia da raccontare ai nostri  figli.

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