MILANO – Riprendiamo dal sito della torrefazione toscana Caffè Corsini un interessante capitolo sul caffè biologico che fa il punto preciso su questo particolare modo di produrre il caffè. Caffè Corsini è una torrefazione nata nel 1950 che ha basato la sua politica sulla produzione di una bevanda di qualità e sulla sostenibilità ambientale.
Il caffè biologico secondo Caffè Corsini
Quando si chiama in causa il caffè, si inquadra, come ben si sa, la bevanda più popolare al mondo. Apprezzata sia al mattino a colazione, sia nei momenti di una pausa assieme alle persone care, può essere consumata senza dimenticare la sostenibilità e la salute. A dimostrazione di ciò, è possibile citare il caffè biologico, detto anche caffè organico.
Cos’è il caffè biologico? Nel momento in cui lo si chiama in causa, si inquadra il caffè coltivato senza l’utilizzo di pesticidi e concimi chimici, nel totale rispetto della natura e delle sue caratteristiche, ma soprattutto dell’integrità del prodotto finale.
Negli ultimi anni, sulla scia dell’attenzione mediatica verso la qualità di quello che portiamo in tavola, il caffè biologico è stato al centro di interessanti cambiamenti. Per comprenderli al meglio, è il caso di ricordare che, fino a qualche tempo fa, questo prodotto veniva certificato da numerosi enti privati.
Da parte della comunità europea, è stata poi messa in primo piano una procedura di ricerca dell’uniformità, con lo scopo di garantire al consumatore finale trasparenza e sicurezza. Ecco perché, oggi come oggi, il marchio dell’ Eurofoglia è considerato l’unico autorizzato ai fini della sopra citata certificazione biologica.
Come viene coltivato il caffè biologico?
Nelle righe precedenti, si è specificato che il punto di riferimento è l’utilizzo di concimi naturali e l’assenza di pesticidi e agenti chimici. Dal momento che non vengono impiegati pesticidi chimici, per proteggere le piante dagli attacchi di insetti nocivi si utilizzano metodi naturali. Per quel che concerne la gestione delle erbacce, si ricorre invece a mezzi meccanici e non invasivi. Il tutto quindi nel pieno rispetto dell’ambiente ed evitando l’esposizione della materia prima ad agenti chimici.
Caffè Corsini, una delle torrefazioni più celebri in Italia, propone diverse alternative per quanto riguarda il caffè bio. Ecco l’elenco completo.
Le proposte biologiche di Caffè Corsini
Caffè Corsini propone uno straordinario caffè in grani biologico. Si tratta, per la precisione, del caffè Sumatra 100% arabica, caratterizzato da un profilo di tostatura studiato in maniera specifica per esaltare al massimo l’aroma. Il prodotto certificato viene coltivato a un’altitudine compresa tra i 1000 e i 1700 metri circa.
Oltre al caffè biologico in grani, tra le proposte della torrefazione Corsini è possibile citare il caffè bio macinato. Ottenuto da una piantagione certificata Fairtrade Sumatra situata in Indonesia, si contraddistingue per un meraviglioso sentore speziato.
Quando lo si chiama in causa, è possibile ricordare il suo essere un prodotto che favorisce il commercio equo e solidale. Fantastico, vero? Oltre a fare bene all’ambiente, il caffè biologico è prezioso anche dal punto di vista sociale.
Caffè Corsini propone anche una gamma di caffè biologico in cialde e capsule. Le cialde di Caffè puro Arabica biologico, nel formato da 18 cialde sono una scelta perfetta per chi ama il sapore inconfondibile dell’arabica.
Corsini propone le Capsule da Agricoltura biologica; caffè che proviene esclusivamente da piantagioni controllate e certificate, dove piccoli proprietari lo coltivano da generazioni in modo naturale e senza l’uso di fertilizzanti chimici. Inoltre tra le proposte di Caffè Corsini ci sono anche le capsule compatibili Nespresso di Caffè Sumatra Bio e Fairtrade, un caffè dall’aroma accattivante grazie ad un profilo di tostatura che esalta al massimo le sue qualità e caratteristiche.
La rivoluzione del mercato
Il caffè biologico è un mondo tutto da scoprire. Per esplorarne la meraviglia, si può fare riferimento allo shop di Caffè Corsini. Questa torrefazione toscana, nata nel lontano 1950 e ancora oggi di grande successo, è una delle aziende che hanno rivoluzionato il mercato del caffè in Italia. Per rendersene conto basta rammentare che, nel lontano 1987, uno dei loro prodotti, per la precisione un monorigine di Santo Domingo, ha portato all’introduzione in Italia del concetto di DOC (Denominazione di Origine Controllata).
Per maggiori informazioni è possibile esplorare il sito di Caffè Corsini.
