MILANO – Il cedro è un frutto, che, oltre ad avere un forte legame culturale con diversi credi religiosi, come quello ebraico e buddhista, si presta ad avere tantissimi utilizzi anche in ambito culinario; tra le ultime sperimentazioni troviamo il particolare abbinamento con il caffè. L’idea di associare il Cedro Diamante, prodotto identificativo della Riviera dei Cedri, ad un ingrediente apparentemente contrastante come sapore, ovvero il caffè, è nata dalla mente di Massimiliano Deidda, fondatore e proprietario del marchio Caffè Marodda.
L’intento principale è quello di valorizzare il territorio, creando un legame tra questi due sapori, abbinandoli insieme per creare delle bevande uniche, originali e facilmente riproducibili con gli ingredienti presenti in un bar.
Cedro e caffè: un’unione originale
Questi abbinamenti sono stati studiati da Davide Spinelli, trainer autorizzato Scae e vincitore del campionato italiano Aeropress, creando delle bevande uniche, dai sapori coinvolgenti, sfruttando sapientemente i sentori agrumati presenti naturalmente in alcune varietà di caffè, che si sposano bene con le note acide del cedro. I profumi e i sapori di questi ingredienti possono coesistere insieme in qualsiasi alimento, che sia un dessert, un piatto, un aperitivo o un drink.
Siamo abituati a vedere il caffè legato ad una tazzina, in realtà questo fantastico ingrediente si presta a moltissimi altri usi alternativi, anche legato ad un agrume come: il limone, il bergamotto e ovviamente anche il cedro.
L’evento dedicato a queste nuove sperimentazioni è stato svolto nella scuola di caffetteria Coffea Italia
A Santa Maria del Cedro. Ed è stata interamente sponsorizzata da Caffè Marodda. All’evento erano presenti: il prof. Franco Galiano, Presidente dell’Accademia Internazionale del Cedro; Luigi Salsini, Direttore della testata giornalistica Cal News e Massimo Nocito di Rete Sud.