TORINO – Colpo basso per chi entra da Platti. Il bancone a sinistra dell’ingresso, su cui troneggiava la cassa, è sparito (pare avesse bisogno di restauro) sostituito da un tavolinetto. Ma c’è la panna gratis.
Per gli habitué dello storico caffè (nacque nel 1870) tutto legno e stucchi di corso Vittorio quasi un trauma. Per fortuna aiuta a superarlo una novità in arrivo dal bancone della caffetteria: adesso quando ti servono il caffè o il cappuccino lo accompagnano non con il cioccolatino di prammatica ma con un cucchiaino di panna.
Non molti mesi fa Platti era a rischio di chiusura, oggi sembra tornato a regime: ci si può pranzare, ma chi cerca un tramezzino o anche solo un panino sfizioso non rimane deluso.
Cosa potete gustare
Si può mangiare un classico tramezzino pomodoro e uova o un toast di mozzarella e prosciutto che qui (cosa rarissima in città) viene preparato al momento partendo dal pane a cassetta. E c’è la spremuta di melagrana oggi di moda per le sue mille qualità salutari. Da provare anche i croissant e le torte di mele.