MILANO – Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare S.p.A. ha approvato nella riunione di giovedì 5 novembre l’informativa finanziaria periodica aggiuntiva al 30 settembre 2020. Nel corso dei primi nove mesi dell’anno, anche alla luce di un positivo andamento complessivo nel terzo trimestre, il portafoglio di partecipazioni, sostanzialmente costruito negli ultimi anni, ha dimostrato un bilanciamento in grado di affrontare una fase di particolare criticità congiunturale come quella in essere.
Questo anche grazie al contributo del know-howgestionale e di governance portato da Italmobiliare nelle varie portfolio companies, i primi nove mesi dell’anno hanno registrato a livello aggregato un miglioramento della redditività, pur a fronte di una contrazione dei fatturati dovuta principalmente alle restrizioni imposte dalla pandemia.
Un percorso di efficienza, che in alcuni casi deve scontare anche investimenti organizzativi non ricorrenti, che si è particolarmente manifestato nel terzo trimestre dell’anno. In particolare, è risultata molto positiva la performance segnata da Caffè Borbone, con ricavi del terzo trimestre in crescita del 27% rispetto al 2019 e un margine operativo lordo
dei primi nove mesi del 2020 già superiore al risultato raggiunto nell’intero 2019, e dal Gruppo Sirap, con un margine operativo lordo in netto miglioramento.
Ma entriamo nel dettaglio dei conti di Caffè Borbone che è detenuto al 60 per cento da Italmobiliare. Il restante 40 appartiene al Presidente esecutivo e fondatore Massimo Renda.
Nella relazione consegna alla stampa Italmobiliare precisa che anche nel terzo trimestre, Caffè Borbone conferma la propria traiettoria di crescita, con ricavi pari a 51,7 milioni di euro superiori del 27% rispetto allo stesso periodo del 2019; il totale dei primi nove mesi si attesta a 155,8 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto al 2019.
A livello di canali, continua la progressione delle vendite on line e tramite la Gdo, mentre le rivendite specializzate rimangono il canale principale con un tasso di crescita sostanzialmente allineato alla media.
Nel trimestre, il margine operativo lordo è pari a 18,1 milioni di euro, superiore del 38% rispetto allo stesso periodo del 2019; il totale dei primi nove mesi si porta a 52,4 milioni di euro, superando così il margine operativo lordo conseguito nell’intero esercizio 2019 (pari a 52,0 milioni di euro).
Il risultato operativo nei primi nove mesi del 2020 ammonta a 45,5 milioni di euro (29,2% sul fatturato).
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2020 è negativa per 22,3 milioni di euro, in peggioramento rispetto al 30 giugno 2020 per il pagamento dei dividendi per 20,0 milioni di euro avvenuto nel trimestre; al lordo del pagamento dei dividendi, generazione di cassa positiva nei primi nove mesi per 29,3 milioni di euro.
Ma nel portafoglio di Italmobiliare non c’è soltanto Caffè Borbone. Perché ai dati della torrefazione di Caivano (Napoli) si aggiungono un incremento del MOL di Tecnica Group rispetto allo stesso periodo del 2019 principalmente grazie all’acquisizione di Riko (pure a fronte di uno scenario di grande incertezza per l’impatto dell’emergenza sulla stagione invernale e quindi sui ricavi), un MOL sostanzialmente stabile per Capitelli ed il settore energetico (Autogas Nord e Italgen), mentre Iseo e Officina Santa Maria Novella rimangono in ritardo rispetto al 2019 come conseguenza dell’emergenza Covid.
Nel complesso – sempre in base ai dati gestionali aggregati dei 9 mesi – le portfolio companies hanno evidenziato un incremento di oltre il 16% del MOL a circa 166 milioni, nonostante la contrazione dei ricavi legata sostanzialmente all’emergenza Covid-19 ed alle relative chiusure ed evoluzioni difficilmente prevedibili.
Al 30 settembre scorso, il valore del Net Asset Value di Italmobiliare ammontava a 1.656,1 milioni di euro, stabile rispetto al 30 giugno 2020 (1.629,3 milioni di euro), a fronte di una capitalizzazione di 1.245,6 milioni di euro, evidenziando uno sconto del 24,8%.
Il NAV per azione, escluse le azioni proprie e dopo il pagamento di dividendi complessivi pari a 1,8 euro, ammonta a 39,2 euro con un decremento del 5,54% rispetto al valore del 31 dicembre 2019.
Al 30 settembre 2020 la posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A., positiva per 389,3 milioni di euro, risulta in diminuzione di 180,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, con un’allocazione per il 62% nel Fondo Vontobel con un profilo di rischio conservativo in coerenza con le politiche di investimento della Società.
Tra i principali flussi si segnala l’acquisizione dell’80% di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella (-160,0 milioni di euro).
Il prezzo dell’azione Italmobiliare, ammessa il 24 settembre 2019 al segmento STAR di Borsa, da inizio anno a fine settembre ha registrato un rialzo del 22,15%, a fronte dello 0,96% dell’indice FTSE Italia STAR.