NAPOLI – Dentro a una tazzina di caffè c’è ancora di più di ciò che si vede: lavoro, dedizione, tempo e scienza. Ci sono storie e tradizioni, le stesse che da decenni si tramandano di generazione in generazione, di famiglia in famiglia. Il caffè è stato protagonista di questo weekend a Città della Scienza con tanti laboratori ludico-didattici per grandi e piccini.
È stato possibile divertirsi a far sbocciare bellissimi fiori utilizzando le cialde di caffè esauste – 100% amiche della Natura; si apprenderà come si possa arricchire il terriccio, grazie alle sostanze nutrienti per le piante che si trovano nei fondi di caffè e si sono potuti anche apprezzare gli effetti benefici del caffè, consumato responsabilmente, sulla salute.
Nell’interactive lab Galassie di caffè, in occasione della giornata internazionale dei viaggi dell’uomo nello Spazio, che si è celebrato il 12 aprile, si è potuto viaggiare nell’universo alla scoperta delle galassie e dei miliardi di stele che contengono, per poi divertirsi a riprodurle utilizzando la polvere di caffè.
Con il laboratorio CHIMiCApisce si sono potuti ideare messaggi segreti, far sbocciare fiori colorati, o dividere i colori secondari in quelli primari a partire da carta filtro, pennarelli e tanta fantasia.
Ma le novità non sono finite qui perché è stato possibile fare un salto nel tempo e scrivere un messaggio su una carta anticata, che ricorda il papiro egizio, con gli antichi geroglifici, grazie alla tecnica del coffee-painting.
Il weekend tematico dedicato al caffè è stato realizzato in collaborazione con Caffè Borbone, che ha ideato i Borbone Kids Lab con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli sui principi fondamentali del rispetto per l’ambiente, insegnando loro a riciclare e riutilizzare le materie prime.
Infine è stato possibile partecipare all’iniziativa europea “the Arch” attraverso il laboratorio Come vedi il mondo nel 2050? Lascia il tuo messaggio all’Europa attraverso il tuo disegno: tutti i bambini tra i 5 e i 12 anni hanno potuto lasciare, con un disegno, il proprio messaggio all’Europa del futuro; ciascun disegno costituisce un piccolo tassello del grande murales che sarà allestito il prossimo giugno a Nantes nell’ambito dell’esposizione Europea che presenterà le 100 soluzioni innovative per la transizione ecologica vincitrici di un concorso internazionale.
Inoltre, torna l’apertura mensile serale del planetario di Città della Scienza: il prossimo giovedì 20 aprile i visitatori potranno partecipare all’appuntamento in Via Lattea per immergersi in un viaggio emozionante che esplora il fenomeno dell’eclissi.
Quel giorno ci sarà il raro evento dell’eclissi solare ibrida. Tre sono i momenti che caratterizzeranno la serata, organizzata in collaborazione con l’Unione Astrofili Napoletani e con il supporto di Euroavia e Seds Unina:
- L’accoglienza nel Museo Corporea con dj set per la degustazione di Bao’N’Wine firmata Casa KBirr;
- L’esperienza immersiva in Planetario grazie allo spettacolo di sonorizzazione astronomica del compositore Vincenzo Adelini, con performance di chitarra dal vivo e interventi di theremin e sound design;
- Infine l’Osservazione diretta delle stelle e di altri corpi celesti grazie ai telescopi degli amici di Unione Astrofili Napoletani.