La storia dell’azienda inizia nel lontano 11 agosto del 1923. Il simbolo scelto per rappresentare l’impresa fu la caravella di Cristoforo Colombo, la quale ancora oggi è il marchio Bei & Nannini. L’azienda è nota per l’impiego di macchinari moderni che consentono di ottenere il miglior grado di tostatura per ogni provenienza di caffè. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Lucca in Diretta.
Caffè Bei & Nannini festeggia un secolo
LUCCA – Un grande traguardo per l’azienda, la cui storia ha inizio l’11 agosto del 1923: quella mattina d’estate, nel negozio Barsotti, ditta di casalinghi a Borgo Giannotti situata accanto al palazzo diventato l’attuale sede storica della ditta, c’erano Giovanni Bei e Guido Nannini. Venuti in contatto per i rispettivi lavori – il primo vendeva l’olio, l’altro era contabile in un magazzino di cereali – diventarono amici, fino a decidere il grande passo insieme: fu così che fondarono un’azienda di caffè denominata Società lucchese di torrefazione caffè Bei & Nannini.
La caravella di Cristoforo Colombo fu il simbolo scelto e ancora oggi è il marchio Bei & Nannini. In quell’idea c’erano la loro intraprendenza, i loro sogni e la voglia di riuscire. La Gran Miscela Colombo, caffè 100% arabica, arrivò così nei migliori bar e pasticcerie della Lucchesia, e poi in tutta la regione Toscana.
Più tardi si espanse anche all’estero, nel Regno Unito, Spagna, Germania e Est Europa. I figli dei fondatori – Ciro e Osvaldo Bei, Giuseppe e Franco Nannini – continuarono insieme fino agli anni Novanta. Oggi a capo dell’azienda c’è Guido Nannini, 48 anni, figlio di Franco.
La Bei & Nannini fonde la sua lunga esperienza nel settore con l’impiego di macchinari e sistemi di lavorazione moderni che le permettono di ottenere il miglior grado di tostatura per ogni provenienza di caffè, ciascuna selezionata con estrema attenzione.
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