MILANO – Il caffè fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ci sono in una tazzina? E’ vero che il caffè non ha calorie proprio come l’acqua? Quanto ne serve per dimagrire? Ecco una serie di domande a cui troverai risposta in questa pagina. Ma iniziamo con calma…
Caffè: storicamente uno dei piaceri a cui difficilmente un italiano sa rinunciare.
Ti dà la carica per iniziare la giornata, migliora l’umore e il rendimento al lavoro.
La caffeina è responsabile di tutto ciò, dato che stimola l’intero sistema nervoso.
Per rispondere alla domanda “Il caffè fa dimagrire o ingrassare?” è necessario far riferimento ai valori nutrizionali della bevanda pura, senza aggiunta di zucchero o latte.
Valori nutrizionali del caffè
Ecco la tabella con le calorie, i carboidrati, i grassi e le proteine di 100 grammi di prodotto.
Calorie 2 kcal
Carboidrati 0
Grassi 0
Proteine 0,2
Zuccherato: 25 calorie;
Macchiato con latte: 10 calorie;
Corretto con sambuca: 25 calorie;
Considerando che una tazzina ha un peso molto minore di 100 grammi, è facile capire come questa, se riempita solo dal chicco tostato e macinato e da acqua, abbia ZERO CALORIE.
Quindi sicuramente è sbagliato dire ch il caffè fa ingrassare. Il problema nasce nel momento in cui si aggiunge lo zucchero; oppure si prende il macchiato, il mocaccino, il cappuccino… Sono cioè le aggiunte che rendono la bevanda un problema per chi vuole perdere peso.
Il caffè fa dimagrire?
Per cercare di rispondere a questa domanda, è opportuno capire quali sono gli effetti e le proprietà della caffeina. Si tratta di una molecola stimolante che viene spesso utilizzata anche dagli atleti prima degli allenamenti. Ecco brevemente elencati i più importanti effetti del caffè sul nostro organismo:
- riduce il senso di fatica;
- migliora la concentrazione;
- stimola il sistema nervoso centrale;
- aumenta il battito cardiaco;
- migliora le contrazioni dei muscoli;
In realtà la caffeina è presente anche in altri alimenti– Si trova nella cola, nel cioccolato e in quasi tutte le bevande energetiche in commercio. Questa molecola inoltre è responsabile dell’aumento della dopamina nell’organismo. Una sostanza che genera un senso di buon umore e di piacere.