mercoledì 30 Ottobre 2024

Caffè: 7 dietisti su 10 lo associano a una migliore performance sportiva

Il sondaggio di EFAD, che ha coinvolto 585 dietisti di 26 Paesi, ha rivelato che gli intervistati riconoscono alla bevanda: • Un'associazione positiva con aspetti sulle prestazioni mentali e fisiche (62%) • Miglioramento della vigilanza (86%) • Miglioramento dell'umore (61%)

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MILANO – Quando si vuole intraprendere uno specifico percorso alimentare ed essere guidati nel prendere scelte di vita sane, è il dietista la figura alla quale dobbiamo rivolgerci. In accordo col medico, il dietista si occupa infatti di organizzare e coordinare le scelte alimentari, valutando i bisogni nutrizionali individuali, elaborando piani alimentari, studiando e analizzando la composizione di alimenti che possano rispondere ad esigenze specifiche.

I benefici del caffè

In questo quadro, si inserisce anche il ruolo del caffè. Secondo un recentissimo sondaggio della European Federation of Associations of Dieticians (EFAD), realizzato in collaborazione con l’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC), quasi i due terzi dei dietisti europei ritengono che bere caffè con moderazione apporti benefici al nostro organismo.

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Una convinzione supportata dalla scienza, che negli anni ha confermato il ruolo del caffè come prezioso alleato del nostro benessere, dalla digestione alla salute cardiovascolare , dalla concentrazione all’attività sportiva.

La ricerca europea, inoltre, ha recentemente trovato un’associazione significativa tra consumo di caffè e inferiore rischio di mortalità per differenti cause .

Il sondaggio di EFAD, che ha coinvolto 585 dietisti di 26 Paesi, ha dunque rivelato che gli intervistati riconoscono alla bevanda:

Un’associazione positiva con aspetti sulle prestazioni mentali e fisiche (62%)

Miglioramento della vigilanza (86%)

Miglioramento dell’umore (61%)

Miglioramento delle prestazioni sportive complessive (67%), soprattutto prima di fare esercizio (51%).

Ancora da indagare le associazioni tra l’assunzione di caffè e le principali malattie non trasmissibili, confermate da circa il 30% dei dietisti.

“Questa indagine ha aiutato a far luce sui benefici del caffè, sottolineando inoltre come questa bevanda continui ad essere la preferita dalle persone che si rivolgono ai dietisti” afferma Wineke Remijnse, Executive Director di EFAD. “Condividere e discutere la ricerca scientifica sul ruolo del caffè sulla salute può essere prezioso per supportare ulteriormente i dietisti nella loro pratica quotidiana”.

Ma quanto caffè consumano i pazienti dei dietisti? Secondo gli intervistati, la maggior parte dei propri pazienti consumano caffè regolarmente, dalle 3 alle 5 tazze al giorno. Assunzioni che sono in linea con il parere scientifico dell’autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che afferma che 400mg di caffeina al giorno (circa 3-5 tazze di caffè, appunto) sia la dose corretta per la maggior parte degli individui .

“I risultati del sondaggio indagano per la prima volta sul parere dei dietisti nei confronti della bevanda e del suo ruolo nell’alimentazione quotidiana a livello così ampio – afferma Michele Monzini, presidente di Consorzio Promozione Caffè – e ci confermano che il caffè è una bevanda dalle numerose virtù, come già la scienza ci indica. E sono anche le sue mille sfaccettature e i suoi sapori che ci spingono ad amarla così tanto: è energia, ma anche relax, è tradizione e storia, ma anche modernità e innovazione continua. E non per ultimo, è un importante alleato per il nostro benessere”.

L’opinione dei dietisti europei

  • Dal rapporto della Federazione europea delle associazioni dei dietisti (EFAD) emerge che quasi due terzi (62%) dei dietisti europei confermano i benefici del caffè sulla salute, sia per quanto riguarda le prestazioni fisiche che quelle mentali
  • In particolare, i dietisti europei associano il caffè a miglioramenti per quanto riguarda la vigilanza (86%), l’umore (61%), le prestazioni sportive complessive (67%), soprattutto prima di fare esercizio (51%).
  • Ancora da indagare le associazioni tra l’assunzione di caffè e le principali malattie non trasmissibili, confermate da circa il 30%
  • La maggior parte dei pazienti che si rivolgono ai dietisti consuma caffè regolarmente, dalle 3 alle 5 tazze al giorno. Assunzioni che sono in linea con il parere scientifico dell’autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che afferma che 400mg di caffeina al giorno (circa 3-5 tazze di caffè, appunto) sia la dose corretta per la maggior parte degli individui
  • Condividere e discutere la ricerca scientifica sul ruolo del caffè sulla salute può essere prezioso per supportare ulteriormente i dietisti nella loro pratica quotidiana di organizzare e coordinare le scelte alimentari, valutando i bisogni nutrizionali individuali
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