MILANO – Il Ministro del Commercio Estero e del Turismo, Roger Valencia, ha presentato il marchio “ Cafés del Perú ” (Coffees from Peru). Un lancio avvenuto dinanzi a impresari, enti e produttori di caffè. L’obiettivo? Contribuire al posizionamento a livello globale di questo importante prodotto nazionale.
Cafés del Perù per il rilancio del caffè peruviano
“Con questo lancio nazionale e internazionale si è cercato di posizionare il caffè peruviano con un proprio marchio. Come prodotto di qualità differenziata e riconosciuta in tutti i mercati”, ha detto Valencia Espinoza, durante la presentazione nella città di Pucallpa.
Inoltre, ha precisato anche che questo marchio rappresenta tutti i tipi di caffè prodotti in territorio peruviano e caratterizzati per l’alta qualità.
Il marchio è stato disegnato prendendo in considerazione la diversità del territorio in cui si sviluppa
Uno spazio che va dai 600 fino a 1.800 m s.l.m. della Cordigliera Andina. Allo stesso tempo, sono state prese in considerazione la specialità e la tracciabilità. Aspetti che, oltre alle proprie qualità organolettiche intrinseche, fanno sì che sia una bevanda molto richiesta dai consumatori più esigenti.
L’obiettivo di Cafés del Perù
Innanzitutto è quello di portare il caffè peruviano a coinvolgere il consumatore con la storia del prodotto. Un racconto che si collega con la ricchezza culturale e la biodiversità del Perù.
Ancora una storia che permette la presenza di più sapori, aromi e varietà. Oltre ad avere una forte componente sociale, dato che la sua produzione coinvolge circa mezzo milione di famiglie provenienti da diverse zone del paese.
Alcuni dati
A livello mondiale, la produzione di caffè si concentra in sette paesi. Tra i quali troviamo il Perù come secondo produttore di caffè organico del mondo.
Il Paese poi occupa il quarto posto nella produzione di caffè con certificazione sostenibile; conferendogli un vantaggio nella promozione di caffè speciali.
Infine, i principali mercati di destinazione del caffè peruviano sono Stati Uniti e Germania; seguiti da Belgio, Svezia, Canada, Corea del Sud; Regno Unito, Colombia e Olanda.