BUENOS AIRES – Nella capitale argentina si chiama cafè pendiente e altro non è che il “caffè sospeso” nato a Napoli. Dal Vesuvio al Rio de la Plata, anche a Buenos Aires è quindi sbarcata. Si sta lentamente diffondendo, l’iniziativa che prevede il pagamento anticipato di un caffè. Magari anche di una ‘medialuna‘ (brioche), in un bar per chi non può permetterselo.
Cafè pendiente: un modo per esser solidali
”Siamo in pieno inverno, e il cafè pendiente è importante per chi vive per strada”. Così si afferma su un sito web pubblicato in questi giorni nella megalopoli argentina. Piena di bar di ogni tipo nei suoi mille quartieri.
Ma sono ormai diversi i media interessanti all’iniziativa ‘importata’ dall’Italia, giunta qui via reti sociali. Grazie alle quali sta d’altra parte approdando anche in altri paesi latinoamericani. A Buenos Aires i locali con il cafè pendiente sono un centinaio.
Il loro numero aumenta anche nelle altre città del Paese
Affermano così gli organizzatori, sottolineando ”di voler non solo aiutare chi è per strada. Ma anche favorire poco a poco la visibilità e l’inserimento di queste persone nella società”.
E’ nato anche un sito, che si chiama www.uncafependiente.com.ar . ”Quella del cafè pendiente è in altre parole un’iniziativa che certo non cambierà il mondo; ma non ci sono dubbi – commenta il quotidiano La Nacion – sul fatto che lo renderà più vivibile per molte persone”.