lunedì 30 Dicembre 2024
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Cacao: ecco tutte le sue proprietà, i benefici e le poche controindicazioni

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MILANO – Presentatosi come sempreverde, l’arbusto del cacao può arrivare a toccare i 10 metri di altitudine. Favorisce la formazione di fiori bianchi aventi striature rosate dai quali vengono poi formati i frutti. Ricavato mediante i semi, il cacao è presente internamente ai frutti ed è dunque ricavabile attraverso una serie di procedimenti che vedono la tostatura, la macinatura e la bollitura.

Scientificamente, la pianta presenta il denominativo di Theobroma cacao. Fa parte del gruppo delle Sterculiacee ed è situato nell’America del Sud. A quei tempi fu lo stesso Cristoforo Colombo ad introdurre dallo Stato Americano tale arbusto del cacao. Quest’ultimo, seppur avente proprietà alimentari, fece scalpore data la validità che gli venne posta dagli indigeni. Allora infatti veniva usato come fosse una moneta.

Strutturazione chimica

Tale prodotto si compone del 3% d’acqua, 1,7% zuccheri, 5,8% ceneri, 13,8% grassi, 19,6% proteine e 33% filamenti alimentari.

Contenente minerali come magnesio, potassio, calcio, fosforo, zinco, ferro, manganese, rame, sodio e selenio.

Presenti sono le vitamine del gruppo B ossia B1,B2,B3,B5,B6, vitamina K e vitamina J.

Presenta inoltre aminoacidi quali l’acido aspartico, l’acido glutammico, l’arginina, l’alanina, la glicina, la cistina, la fenilalanina, l’istidina, l’isoleucina, la lisina, la leucina, la prolina, la metionina, la serina, la tirosina, la valina, la treonina e il triptofano.

Di rilevante importante è inoltre la presenza di sostanze apportanti proprietà benefiche come caffeina, serotonina, feniletilamina e tiramina.

Cacao: proprietà benefiche

Ricerche ultime hanno confermato che le proprietà benefiche favorevoli all’organismo umano sono apportate dall’assimilazione, senza eccedere, di cioccolato fondente. Questo perchè solamente nel cacao amaro, il flavonoide dell’epicatechina causa del sapore amaro, tende a non alterare l’azione antiossidante.

Portatore di energia

Il cacao, data la presenza di sali minerali, di carboidrati e vitamine, si presenta come un prodotto dall’alto apporto di energia. Viene infatti consigliato a chi pratica attività fisica e a chi è durante il periodo dello sviluppo.

Azione antiossidante

Il cacao amaro presenta al suo interno un elevato quantitativo di proprietà antiossidanti, il cui ruolo è quello di contrastare le azioni dei radicali liberi rallentandone dunque il procedimento di deterioramento cellulare. L’elevata azione antiossidante è data dalla capacità dei polifenoli, specificamente dei flavonoidi.

Tali proprietà sono contenute in ogni cibo, specialmente presente è un elevato quantitativo di due flavonoidi ossia la catechina e la epicatechina. Tali sostanze il più delle volte svolgono proprietà benefiche salutari.

Limita il colesterolo

L’elevato quantitativo di proprietà antiossidanti contenute all’interno del cioccolato apportano aiuti anche per quanto concerne il limitare il colesterolo. Infatti, assimilare regolarmente il cacao permette l’amplificazione del colesterolo buono (HDL) andando di conseguenza a ridurre il colesterolo cattivo (LDL).

Ricerche attuate nel Novembre del 2002 e diffuse nell’American Journal of Clinical Nutrition hanno dimostrato che tali sostanze a loro volta vengono assimilate dal sangue all’interno apportando di conseguenza proprietà benefiche al corpo dell’essere umano.

Azione antidepressiva

Oltre alla caffeina, la teobromina presenta azioni che tendono a migliorare il concentramento e dunque la rapidità dei riflessi, contrariamente alla serotonina la cui funzione è quella di affiancare il cervello e dunque le sue funzioni specie se esso si trova in una fase depressiva.

É opportuno tenere a mente che un ulteriore proprietà del cacao è la tiramina, la quale viene adoperata per produrre prodotti farmacologici contro la depressione. Questo perchè nel cioccolato contenuto è un elevato quantitativo di sostanze capaci di causare euforia (ossia la tiramina e l’anandamide).

Tale sostanza (tiramina) tende a rasserenare problemi legati ad ansia e dunque a bilanciare gli stati d’animo in soggetti sensibili, i quali possono di conseguenza avere dolori alla testa. Non solo queste sostanze ma anche il triptofano, e dunque un aminoacido contenuto nel cioccolato, apporta benefici contro la depressione poichè tende a mettere in moto la serotonina e quindi un ulteriore sostanza, la quale tende a migliorare ulteriormente gli stati d’animo.

Rinforza le difese immunitarie

Ulteriori studi scientifici hanno dimostrato in qualche modo che il cioccolato presenta ulteriori proprietà cosiddette rinforzanti per quanto concerne le difese immunitarie.

Proprietà benefiche inerenti al cuore

Nel cioccolato l’elevato quantitativo di magnesio è da ritenersi importante al fine di perseverare la salute del cuore, l’ispezione della pressione del sangue e dunque il valore proteico.

Il cacao è l’estratto per una vita longeva

Recenti studi attuati nello Stato inglese hanno dimostrato che assimilare 20 gr di cacao amaro quotidianamente avrebbe la capacità di assicurare una vita lungeva.

La varietà sul cacao e il cioccolato

Dalla pasta del cioccolato, viene estrapolato il grasso dei semi (e quindi il burro) ottenendo di conseguenza la polvere di cioccolato amaro.

La varietà di cioccolato fondente è possibile ottenerla incorporando alla pasta di cioccolato ulteriore burro di cacao. Precisamente il processo contrario a quello seguito per ottenere la polvere di cioccolato.

La varietà di cioccolato al latte è possibile ottenerla incorporando alla varietà di cioccolato fondente un quantitativo di latte e di zucchero.

La varietà di cioccolato bianco è costituita da sempre burro di cacao, latte e zucchero.

Avvertenze

Non bisogno farlo assimilare ai bambini aventi età inferiore ai 3 anni poichè potrebbe causare eventuali allergie.

Soggetti con patologie come ipertensione e nervosismo, potrebbero accentuare tali sintomatologie assumendo cioccolato. Questo per via della presenza di caffeina al suo interno. Poiché presenta tannini, e dunque principi attivi aventi azione astringente, è sconsigliata l’assimilazione a chi ha patologie legate a stitichezza ed emorroidi.

É opportuno sapere che i polifenoli contenuti all’interno del cioccolato tendono a interrompere la funzionalità delle cellule presenti nei procedimenti infiammatori. Andando contemporaneamente a contrastare il raggruppamento di piastrine nei vasi sanguigni. Determinando una riduzione dei problemi di infarto.

Ricerche pubblicatenel 2007 nell’American Journal of Clinical Nutrition hanno dimostrato che il cioccolato ha la capacità di diminuire il raggruppamento delle piastrine. Se assimilato in maniera regolare il cioccolato tende a svolgere l’azione anticoagulante. Apportando miglioramenti per quanto concerne la salute cardiaca e del sangue.

Cacao: burro di cacao

Ottenuto attraverso la premitura dei semi di cacao è il burro di cacao. Poichè presenta un costo alquanto alto inerenti alla produzione del burro di cacao, quest’ultimo il più delle volte viene allungato con ulteriori sostanze che vanno dall’olio di palma alla paraffina. Successivamente, l’amalgamazione di tali grassi col burro di cacao tendono di conseguenza a prelevarne le identiche caratteristiche.

Noto, è l’utilizzo del burro in ambito culinario al fine di preparare cioccolato per alcuni dolci, contrariamente all’utilizzo dello stesso in ambito farmacologico per la produzione di supposte e diversificate varietà di pillole. L’utilizzo lo vede anche nell’ambito della cosmesi poichè utilizzato nella produzione di stick per la cura di labbra e di rossetti.

Il cacao e le rispettive curiosità

Recenti ricerche dimostrano la non validità di una antica credenza diffusa nella società, inerente dunque alla composizione del cioccolato per la cura di brufoli. I brufoli tendono infatti a svilupparsi a causa di diversificate motivazioni. E non a causa del cioccolato.

Medici della Missouri State University hanno dimostrato che il cioccolato, nello specifico il cacao amaro, presentano la capacità di curare problemi legati ai mal di testa. Questo perché il cacao amaro presenta azioni antinfiammatorie. E contiene anche sostanze il cui ruolo è quello di svolgere azioni antidolorifiche.

L’arbusto del cioccolato, permette di favorire due raccolti annualmente. Giungendo di conseguenza al totale sviluppo dell’arbusto nel corso dei 10 anni. Contrariamente, la piantagione del cacao tende a produrre frutti durante i 30 anni.

Consumare cacao tende infatti ad apportare nel corpo umano la produzione di endorfine. La cui funzione è quella di apportare un senso di esuberanza e benessere. Similmente a quanto apportato dall’oppio.

Anticamente, i Maya e gli Atzechi tendevano a considerare “l’alimento degli dei” il più delle volte donato come regalo alle divinità antiche. Tali popoli pensavano che tale arbusto avesse la capacità di garantire la vita eterna.

É possibile assimilare circa 40 grammi di cacao al fine di garantire proprietà benefiche. E nello stesso modo non apportare elevate calorie che consistono a circa 226.

Tradizioni popolari in determinati paesi conferiscono a tale arbusto diversificate azioni. Che sono capaci di assicurare assistenza per quanto concerne determinati problemi. Come emorroidi o problemi ai polmoni.

 

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