Che il cioccolato fosse «una droga», in effetti, già si sapeva. Ma che sarebbe riuscito a prendere il posto della droga, quella vera, questa invece è una novità. Anche piuttosto sconvolgente, ma solo nel senso più buono del termine.
Il cacao (solo se purissimo e in polvere) è diventato infatti l’ingrediente top del cosiddetto «Conscious Dance Movement», il movimento delle persone che amano ballare e frequentare i club senza consumare alcool né droghe.
L’iniziativa, che sta diventando rapidamente una moda, è merito dell’agenzia «Morning Gloryville», specializzata nell’organizzazione di rave party «sani e green» in tutto il mondo, da Londra a New York, nei quali si consumano solo bibite al cioccolato e pillole di cacao vergine dal potere euforizzante.
Tutto naturale, tutto legale, glicemia permettendo. Nessun effetto allucinogeno, ma solo una forte carica di energia che esalta e rilassa al tempo stesso.
Un successo irresistibile. Le serate «al cioccolato» stanno prendendo piede anche sulla scena dei club europei. Incredibilmente però gli eccessi non mancano neanche qui: il re belga del cioccolato Dominique Persoone, infatti, ha già inventato uno strumento per «sniffare» la polvere di cacao, un aggeggio già glamour e trendy quanto basta per arrivare a costare ben 50 dollari.
Filippo d’Arino