A Torino (e non solo) il cioccolato della bottega artigiana di Guido Gobino (FOTO) è conosciuto e apprezzato. (I mini-gianduiotti? Goduria per gli appassionati del genere). Ora c’è una novità, presentata al Salone internazionale del Gusto.
Si tratta della linea di prodotti preparati con il cacao di Chontalpa in Messico, Presidio Slow Food dove operano piccoli produttori che lavorano in condizioni difficili con sistemi tradizionali. “Abbiamo acquistato direttamente da loro l’intera produzione di cacao a un prezzo equo, senza passare da intermediari”, spiega Gobino.
“Il futuro delle piccole aziende artigiane – aggiunge – è strettamente legato al successo delle coltivazioni da cui dipendono. E questa è un’occasione per orientarci verso obiettivi di sostenibilità e collaborazione diretta con i produttori per migliorare le loro condizioni di lavoro e garantire una qualità sempre maggiore per il nostro cioccolato”.
Gobino, come altri, dunque, seguono la linea di Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, il cui motto è ”buono, giusto, pulito”. La linea di Cioccolato Chontalpa comprende: Tavolette Extra Bitter in diverse percentuali di cacao, Cialdine, Fave di Cacao ricoperte di cioccolato, Cioccolato da fondere per cucinare e preparato per cioccolata calda.
La produzione del Presidio messicano è limitata a 4 mila Kg, di conseguenza la nuova linea di Gobino è realizzata in 2000 pezzi. I prodotti sono confezionati secondo un packaging completamente sostenibile, realizzato con il materiale di scarto della canna da zucchero e senza alcun uso di colla.
L’area di Chontalpa è riconosciuta come luogo d’origine del cacao criollo, la varietà più rara e pregiata. (www.guidogobino.it www.fondazioneslowfood.it)