MILANO -L’Accademia del cioccolato di Londra è stata creato nel 2005 da 5 professionisti inglesi, uniti nella convinzione che il cioccolato è uno dei grandi piaceri della vita ma solo quando è di grande qualità.
E visto che la legislazione europea e mondiale permette di chiamare cioccolato prodotti industriali decisamente mediocri promuove ogni anno un selettivo concorso che premia i migliori cioccolati del mondo nelle rispettive categorie.
I campioni sono giunti da ogni parte del mondo. In particolare da Stati Uniti, Canada, Australia, Vietnam, Madagascar. E tra gli stati europei dall’Italia, Francia, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Germania. Ma anche Belgio, Svizzera, Svezia, Norvegia e naturalmente dal Regno Unito.
Il concorso, ormai giunto alla sua sesta edizione, vanta nella sua giuria i massimi esperti di cioccolato, tra cui Bill Buckley, Charles Campion, Claire Clark MBE, Josceline Dimbleby, Chloe Doutre-Roussel, Jennifer Earle, Sarah Jane Evans MW, Mark Hix, Jenny Linford, Marianne Lumb, Charles Metcalfe MW, Marie-Pierre Moine, Amelia Rope, Yolande Stanley, Emma Sturgess, Janie Suthering e Will Torrent.
Ci sono voluti cinque giorni di analisi comparative e venticinque giudici al giorno per decretare i vincitori finali.
L’azienda che ha raccolto più riconoscimenti nelle diverse categorie è stata l’italiana Amedei. Con ben 7 cioccolati premiati tra i quali brilla l’Oscar “Best Dark Chocolate Bean-To-Bar” (dal seme alla tavoletta) per il suo cioccolato Blanco de Criollo. Che è l’ultimo nato in casa Amedei, sul mercato solo dal mese di dicembre 2012. Si è fatto notare immediatamente anche all’estero, facendo registrare un boom di richieste.
È un cioccolato fondente al 70%, composto da un blend di rari cacao peruviani. Inoltre ha un profumo di sottobosco e funghi selvatici, alternato ad un aroma di prugna secca e mandorla tostata. Presenta inoltre leggeri sentori di liquirizia che ne prolungano l’aroma.