MILANO – Cacao, cioccolata fondente e una tazza di cioccolata calda: tre varianti gustose e golose che possono non solo soddisfare il palato, ma anche combattere le infiammazioni legate all’obesità.
Secondo una ricerca condotta dalla Penn State University, infatti, il cacao avrebbe la capacità di contrastare le malattie e le infiammazioni nelle persone obese.
Gli scienziati hanno testato gli effetti del cacao su alcuni topolini: un gruppo ha seguito, per dieci settimane, una dieta ricca di grassi che prevedeva anche l’equivalente umano di 10 cucchiaini di cacao in polvere; il secondo gruppo ha seguito una dieta egualmente ricca di grassi ma senza cacao.
Joshua Lambert, a capo dello studio, ha spiegato sull’European Journal of Nutrition che i topi del primo gruppo non sono dimagriti, anzi pesavano tanto quanto quelli del secondo gruppo, ma nel loro organismo si verificava una drastica riduzione di infiammazioni e fegato grasso. Inoltre risultava ridotto del 32% anche il livello dei trigliceridi nel fegato dei topi che avevano assunto cacao.
Ma perché il cacao avrebbe questo benefico effetto?
Due le ipotesi al vaglio degli scienziati.
Il grasso in eccesso può attivare un segnale di soccorso che attiva le cellule immunitarie che causano l’infiammazione e il cacao può ridurre i precursori che agiscono come segnale di soccorso, prevenendo la risposta infiammatoria.
Oppure può anche essere possibile che il grasso favorisca l’accesso di un componente batterico, chiamato endotossina, nel sangue attraverso la barriera intestinale e causando la risposta immunitaria: il cacao aiuterebbe a migliorare la funzione della barriera intestinale.