MILANO – Allarme Ebola anche per la filiera del cacao. La prossimità del focolaio dell’epidemia (Liberia e Guinea) alla Costa d’Avorio e al Ghana, rispettivamente primo e secondo esportatore mondiale di questa commodity, preoccupano i mercati. La scadenza principale del contratto sui futures dell’Ice ha raggiunto giovedì i massimi delle ultime 3 settimane, mentre i trader continuano a monitorare la situazione.
Notizie recenti indicano che alcuni esportatori della Costa d’Avorio hanno deciso di ridurre i viaggi dei loro collaboratori nei paesi vicini, per timore dell’epidemia. Si teme inoltre che le restrizioni alle frontiere possano limitare il flusso di manodopera straniera durante il periodo di raccolto.
“Cerchiamo di indirizzare i clienti verso origini alternative – ha dichiarato un trader al Wall Street Journal – Il raccolto potrebbe subire dei ritardi e in questi casi bisogna essere pronti a ogni evenienza”.
Nessun caso di Ebola è stato sin qui registrato né in Costa d’Avorio, né in Ghana.