ROMA – Gli esercizi pubblici e tutti i bar che forniscono il servizio sostitutivo di mensa tramite buoni pasto hanno a disposizione dallo scorso 25 ottobre un nuovo contratto di convenzionamento con Edenred.
Come osserva in una nota la Federazione italiana pubblici esercizi, ciò è il frutto un’intensa attività di negoziazione intercorsa nei mesi scorsi tra la Fipe stessa ed Edenred.
Edenred e Fipe finalmente d’accordo
È la prima volta che un’associazione di categoria e una società emettitrice di buoni pasto si siedono al tavolo per negoziare alcune clausole contrattuali. Allo scopo di renderle meno vessatorie per chi fornisce il servizio sostitutivo di mensa.
Come primo passo sono state apportate alcune modifiche: dalla fatturazione elettronica senza costi aggiuntivi, alla riduzione del termine da 90 a 60 giorni. Per mantenere la proposta di contratto irrevocabile, ossia per la sua accettazione. E molte altre, di cui potranno beneficiare tutti coloro che sceglieranno di convenzionarsi con Edenred.
Da ciò emerge il comune obiettivo delle parti di iniziare a stabilire condizioni contrattuali più trasparenti e sostenibili per tutti gli esercenti che consentono ai lavoratori di usufruire del buono pasto.
Stante l’importanza del settore dei buoni pasto per le imprese associate, la Federazione continuerà a compiere le attività necessarie per rendere maggiormente equo il mercato dei buoni pasto, conclude la nota.