domenica 22 Dicembre 2024
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Buoni pasto, Fipe: “Per le gare serve un rating di affidabilità degli emettitori”

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ROMA —Sempre in primo piano le criticità di servizio relative all’utilizzo dei buoni pasto. A tale proposito, Aldo Mario Cursano – vice presidente vicario della Fipe – ha espresso la seguente posizione. In merito all’interrogazione parlamentare presentata dal Senatore Paolo Arrigoni (Lega Nord).

Interrogazione indirizzata al Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’oggetto? I disservizi causati ai consumatori dalla mancata possibilità di spendere i buoni pasto emessi dalla società QUI!Ticket e attualmente in uso ai dipendenti pubblici.

Ecco il testo del comunicato Fipe:

Da sempre le tempistiche di rimborso adottate da alcune società che emettono buoni pasto sono un problema che allarma Fipe. Al punto da vedersi costretta ad attivare lo sportello Sos Buoni Pasto. Questo per fornire agli associati un servizio di tutela legale. E raccogliere le segnalazioni degli esercenti sulle problematiche legate alla gestione dei buoni pasto.

Le segnalazioni effettuate da numerose amministrazioni sono relative alla difficoltà a spendere i buoni pasto QUI!Ticket relativi alla Gara 7 – Lotti 1 e 3. Questa situazione ha portato Consip a prendere posizione. Con il richiamo al fornitore al rispetto degli obblighi contrattuali. Mentre ha invitato gli esercenti e le stesse stazioni appaltanti a monitorare e segnalare la persistenza degli inadempimenti.

Al contempo prendiamo atto con soddisfazione dell’interrogazione parlamentare sulle medesime questioni presentata dal senatore Arrigoni al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’interrogazione, tuttavia, è soltanto la punta dell’iceberg di una situazione che va avanti da troppo tempo. E che sta causando diversi disservizi anche ai lavoratori che si ritrovano nell’impossibilità di usufruire dei propri buoni pasto.

Auspichiamo che il Ministero dia una risposta in tempi rapidi. Per evitare una vera e propria paralisi del sistema. Quanto sta accadendo fa emergere l’importanza di un aspetto per le gare di appalto per l’affidamento del servizio sostitutivo di mensa. Che queste gare tengano conto, in fase di aggiudicazione, dell’affidabilità delle società emettitrici“.

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