NAPOLI – Prende spunto dal caffè sospeso di Napoli la nuova campagna benefica della sede belga della Deutsche Bank. Si chiama infatti «Sospeso», come la nota tradizione napoletana che consiste nell’ordinare un caffè al bar e pagarne due, uno per sé e uno per un cliente meno abbiente che ne farà richiesta, la campagna in favore delle fasce più vulnerabili della popolazione belga.
Ogni anno, in Belgio, migliaia di pasti vengono distribuiti alle persone bisognose da numerose associazioni nonprofit, per esempio la Croix Rouge de Belgique e la Innocenti tegen honger, e una quota importante degli introiti delle due organizzazioni proviene dalle donazioni fatte dai cittadini.
IL RISTORANTE TEMPORANEO – E per aiutare queste due organizzazioni la Deutsche Bank, ha deciso di invitare i clienti del ristorante temporaneo «The C Experience», che sarà aperto per tre mesi sul tetto di uno degli edifici più alti di Bruxelles, a pagare, oltre al loro pasto, uno o più pasti per persone bisognose.
IL PASTO SOSPESO – Beneficenza quindi dai clienti del ristorante? Non solo. Come ulteriore stimolo infatti, la Banca raddoppierà l’ammontare delle donazioni. In poche parole più si dona più la banca donerà a sua volta. I relativi pasti saranno serviti durante l’inverno da Innocenti tegen honger o dalla Croix Rouge de Belgique. Da ultimo, il ristorante «The C Experience», si è impegnato a donare l’1% dei suoi utili a «Sospeso». Un pasto sospeso dunque quello a disposizione dei bisognosi della città belga. Chissà che non si possa prendere l’esperienza ad esempio e «sospendere» qualcosa in più del caffè anche a Napoli.
I PRECEDENTI – Non è d’altronde la prima volta che il «caffè sospeso» ispira la solidarietà all’estero. A fine ottobre a Caen in Normandia fu deciso di «sospendere» la baguette, prima ancora la tradizione solidale aveva conquistato la Bulgaria, e persino qualche grande catena americana di caffetterie.
