RIMINI – Morbido, elegantemente rotondo, vellutato, robusto, persistente: non è l’ennesimo caffè ma un mocassino che garantisce un “risultato in piedi”, da provare in queste giornate sfidanti approfittando di un invito unico nel suo genere: Walk the sho(w)es with us.
Il mocassino Lambello
L’originale iniziativa è opera di Bruno Pignattelli, da decenni ai vertici nel business di macchine da espresso professionali, che si presenta nella coffee arena di Sigep con la sua creazione, il mocassino Lambello, che vestirà i campionati italiani per le categorie barista, brewers cup e cup tasters e chiunque desideri calzare per qualche ora una scarpa comoda come un guanto su misura.
Dal coffee al comfort addicted, il passo è stato breve, perché tanti valori coesistono in entrambi i contesti: altissima qualità e design, ergonomia pensata per rispettare le esigenze del cliente, linee uniche e materiali pregiati rigorosamente lavorati a mano da maestri del settore per garantire risultati extra ordinari.
In comune c’è sempre e soprattutto la passione coraggiosa di chi privilegia l’essenza autentica del “fatto bene”, studiato con cura e realizzato a regola d’arte per portare nel mondo il meglio del made in Italy insieme al gusto di star bene, anche su due piedi.
“Brave, step by step” non è un modo di dire ma la scelta che ha cadenzato il percorso di Bruno Pignattelli, dalla direzione di Slayer, al progetto Doge espresso e alla direzione della sua Not a Chimera, fondata pochi mesi fa per offrire un reale «confort» fuori dalla zona di confort.
Mocassino Lambello è già un evergreen, sofisticato e pratico, avvolgente e rock, estratto con precisione ed espresso con gusto, servito con anima e cuore come ogni caffè, dal primo all’ultimo della giornata.
Per maggiori info cliccare qui.