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giovedì 21 Novembre 2024
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Brita nel progetto di sensibilizzazione sul consumo della plastica monouso

Luca De Gaetano, il presidente di Plastic Free: “La nostra vita è incentrata sulla plastica: la sua produzione si avvicina a 400 milioni di tonnellate all’anno e solo una piccola parte viene riciclata. Una stima, forse sin troppo ottimistica, della plastica che viene riciclata è del 24%. Molto spesso però la plastica viene dispersa nell’ambiente e nei mari”.

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MILANO – Nell’occasione della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo il gruppo Brita, azienda attiva nel settore del trattamento dell’acqua potabile e produttrice di articoli dedicati al caffè, ha condotto una conferenza stampa online focalizzata sulla campagna di sensibilizzazione per il consumo di plastica monouso. Su questo fronte Brita ha stretto una partnership con Plastic Free, un’associazione non profit con oltre 250.000 membri attivi. Lo scopo? Sensibilizzare quante più persone possibili sull’inquinamento della plastica monouso.

La partnership tra Brita e Plastic Free

Luca De Gaetano, il presidente di Plastic Free, ha spiegato la minaccia ambientale della plastica. “La nostra vita è incentrata sulla plastica: la sua produzione si avvicina a 400 milioni di tonnellate all’anno e solo una piccola parte viene riciclata. Una stima, forse sin troppo ottimistica, della plastica che viene riciclata è del 24%. Molto spesso però la plastica viene dispersa nell’ambiente e nei mari”.

“Centocinquanta milioni di tonnellate di plastica sono già finite dei mari di tutto il mondo. Soltanto in Italia, 570.000 tonnellate di plastica finiscono ogni anno nel Mar Mediterraneo.”

Perché la plastica è considerata un problema così grande?

“La plastica non impatta solo sull’ambiente ma anche sugli animali e sull’uomo poiché entra nel ciclo alimentare. Se ingerita dalla fauna, soprattutto pesci e mammiferi, in un modo o nell’altro la plastica ritorna nelle nostre tavole all’interno del nostro cibo. Una stima parla di 5 grammi di plastica che l’uomo ingerisce attualmente ogni settimana sia pure inconsapevolmente.”

Plastic Free nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema della plastica monouso. Nel 2022 Plastic Free ha rimosso dall’ambiente un milione e cinquecentomila chili di plastica e rifiuti. A partire dall’obiettivo in comune di un mondo meno inquinato è nata una collaborazione tra Plastic Free e Brita che prevede l’organizzazione di tre giornate di raccolta per pulire la Penisola: a Milano il 20 marzo, a Bergamo il 19 giugno e a Rimini il 4 settembre.

La partnership con Plastic Free si traduce anche nella realizzazione di materiali personalizzati nei punti vendita come espositori e packaging della caraffa Marella White, classico dei prodotti Brita, che veicoleranno i messaggi necessari per una sensibilizzazione del maggior numero di persone per la raccolta di rifiuti di plastica in città.

Il progetto di sensibilizzazione di Veronica Ruggeri e Brita

Altro punto focale per la sensibilizzazione del grande pubblico sarà il progetto social della conduttrice TV Veronica Ruggeri che realizzerà una serie di cinque episodi. La serie social si focalizzerà sulle scelte di un consumatore consapevole e il loro impatto nella tutela dell’ambiente. Gli episodi saranno trasmessi sui canali social Brita e di Veronica Ruggeri.

Non finisce qui: per Brita inizia un impegno per cambiare le abitudini del consumatore a bere acqua in modo sostenibile nella strategia corporate “Shaping Sustainable Solutions 2020 – 2025”. Oltre il 2025 Brita mira a sostituire 6,5 miliardi di bottiglie d’acqua prevendo grazie ai suoi prodotti 1 milione di tonnellate Co2. Inoltre Brita punta a ridurre del 30% la plastica all’interno del suo portfolio prodotti eliminando 5000 tonnellate di packaging.

L’impegno di Brita viene messo ancora più in risalto con l’introduzione del Planet Contribution Index che permetterà di misurare il proprio impatto ambientale con la company carbon footprint misurata in emissioni di anidride carbonica in termini di bottiglie d’acqua.

“I dati sull’inquinamento da plastica monouso delineano un quadro che richiede un pronto e deciso intervento da parte di tutti noi, a livello di singoli e di imprese, per costruire insieme un futuro più sostenibile. Il concetto di sostenibilità è parte di Brita da sempre e proprio per questo facciamo crescere il nostro impegno sempre più, a livello sia di offerta di prodotto che di organizzazione e di obiettivi aziendali” ha affermato nel corso dell’incontro Lorenzo Sarvello, amministratore delegato di Brita Italia.

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