mercoledì 25 Dicembre 2024
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Brita: concluso il progetto “Redesign your future!” per la Milan Design Week

Lorenzo Sarvello, amministratore delegato dell'azienda: “Abbiamo siglato per la prima volta un evento unico che, oltre a mostrare la nuova immagine dell’azienda e a presentare tutte le offerte di prodotto, ha voluto portare un forte messaggio di sensibilizzazione. Prima del design, di costruire, di creare nuovi processi è fondamentale rivedere i nostri comportamenti e in particolare i nostri consumi dell’acqua in un’ottica più sostenibile, perché solo così potremo dare il via ad un vero cambiamento, ridisegnando così il nostro futuro”

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MILANO – Dal 18 al 23 aprile presso Fondazione Catella (Via Gaetano de Castillia 28 – Milano), Brita, azienda leader nel settore della filtrazione dal 1966, ha partecipato alla Milan Design Week in qualità di sponsor di Isola Design Festival e di main sponsor del palinsesto dei DIDAYSTalks – Design Week Edition (ne abbiamo parlato qui).

Brita alla Milan Design Week

Brita ha organizzato l’evento “Redesign your future!”, all’interno del quale l’acqua, la risorsa più importante per la terra, è stata protagonista di un itinerario che ha portato i visitatori a riflettere su quanto sia fondamentale proteggere il nostro patrimonio più importante.

La scelta di una location di prestigio come Fondazione Catella, fortemente impegnata sul tema della sostenibilità, e la partnership con Isola Design Festival, che rinnova il focus delle proprie esposizioni sul riuso delle materie con il claim “nothing happens if nothing happens”, sono state frutto di una scelta oculata per poter esprimere al meglio la nuova identità di Brita. Un brand che si sta completamente rinnovando, sempre più all’insegna del lifestyle e della modernità con la sostenibilità nel proprio dna, un brand sempre più attento alle esigenze del mercato e orientato a consumatori sempre più consapevoli.

brita
La tavola rotonda B2B (immagine concessa)

Lorenzo Sarvello, amministratore delegato di Brita Italia ha dichiarato: “Brita ha siglato per la prima volta un evento unico che, oltre a mostrare la nuova immagine dell’azienda e a presentare tutte le offerte di prodotto, ha voluto portare un forte messaggio di sensibilizzazione. Prima del design, di costruire, di creare nuovi processi è fondamentale rivedere i nostri comportamenti e in particolare i nostri consumi dell’acqua in un’ottica più sostenibile, perché solo così potremo dare il via ad un vero cambiamento, ridisegnando così il nostro futuro”.

La particolare installazione esterna, prima tappa di un vero e proprio viaggio emozionale nel mondo dell’acqua, ha suscitato grande interesse e curiosità richiamando oltre 45 mila partecipanti.

La struttura, composta da sfere di vetro rappresentanti delle gocce d’acqua, con i suoi giochi di luce e di riflessi ha invitato il pubblico a riflettere sulla fragilità dei nostri ecosistemi e a porre l’attenzione sull’importanza dell’acqua per il nostro pianeta.

Gli ospiti, continuando il percorso, hanno trovato al primo piano dell’edificio una postazione VR che ha permesso loro di vivere un’esperienza di realtà virtuale calandosi nei panni di una goccia, dal mare al bicchiere. Al termine di questo i presenti hanno potuto conoscere dal vivo le soluzioni innovative che Brita offre sia al mondo consumer sia a quello professionale per portare un vero cambiamento nelle abitudini del bere acqua.

brita installazione vr
L’installazione VR (immagine concessa)

Dai prodotti per la filtrazione dell’acqua per la casa e da viaggio, con tutte le novità 2023, dalla caraffa filtrante in vetro, la nuova generazione di filtri per caraffe, i nuovi sistemi per rubinetto e le borracce, alle soluzioni per il mondo professionale, tra cui l’ultima novità Purity C iQ, senza dimenticare gli erogatori studiati per ambienti come uffici e negozi, Brita è sinonimo di affidabilità ed esperienza e offre una risposta reale alla necessità di bere acqua in modo sostenibile.

Terza e ultima tappa dell’evento di Brita le degustazioni e le dimostrazioni sensoriali della “Brita Water Wheel” insieme agli esperti Brita e alla Brita water sommelier che hanno accompagnato il pubblico alla scoperta del cambiamento spiegando tutte le dimensioni che l’acqua è in grado di dare.

Il claim “Turn on the change, turn on the taste” rappresenta il messaggio di Brita: accendere il cambiamento e guidare le persone verso nuove esperienze, alla scoperta dell’acqua e del suo gusto diffondendo cultura della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente.

Inoltre, sono state organizzate due tavole rotonde dal titolo “Storie di sostenibilità in uno scenario di crescita e cambiamento”, per dare ai clienti Brita, sia in ambito consumer che professionale, spunti di riflessione su tematiche sempre più urgenti, come gli obiettivi dell’Agenda 2030 che promuovono lo sviluppo sostenibile.

Lorenzo Sarvello ha moderato i due incontri. Il primo dedicato all’ambito consumer si è tenuto il 19/04 e ha visto come partecipanti le aziende Kasanova, Cortilia, IGLM STORE e Angelo Di Gregorio, Professore ordinario di Management dell’Università di Milano-Bicocca e Presidente della Società Italiana di Marketing e Direttore CRIET.

Il secondo, invece, organizzato il 20/04 e dedicato al settore professional ha visto tra i relatori rappresentanti delle aziende Accenture, Confida, Gruppo Cimbali, Lavazza e UNOX.

La condivisione di uno scopo comune e il racconto delle proprie realtà ha permesso di trovare nuovi spunti e confrontarsi sulla necessità di intervenire per dare il via a un vero cambiamento.

Tra i momenti di scambio più interessanti anche quelli dei DIDAYSTalks – Design Week Edition powered by Brita e in collaborazione con il brand Digital Innovation Days. Un ricco palinsesto che ha visto diversi interlocutori trattare temi come la sostenibilità e l’innovazione: durante l’incontro del 18/04  “Water First: l’acqua al centro del futuro” è intervenuto Lorenzo Sarvello, Amministratore delegato di Brita Italia, per porre l’accento sullo scetticismo che ancora dilaga nei consumi di migliaia di persone.

Sebbene il 77% degli italiani dichiari di voler essere sostenibile, l’Italia si distingue tra i paesi europei con il più alto spreco di acqua (9 miliardi di litri d’acqua al giorno) e maggior utilizzo di acqua in bottiglia (220 litri consumata mediamente pro capite). L’uso di acqua del rubinetto, troppo spesso demonizzata, con Brita diviene la soluzione per un comportamento consapevole, che offre anche un’occasione di risparmio in questo momento di inflazione, la spesa media di acqua in bottiglia in Italia è, infatti, tra i 300 e i 700 € all’anno.

Il 20/04, invece, Erica Cortinovis, direttore marketing di Brita, ha partecipato all’appuntamento “Sostenibilità e smart city: come la città può essere inclusiva e sostenibile” per discutere di nuovi modelli di consumo e di economia circolare. 6 consumatori su 10 non sono in grado di comprendere se un’azienda è sostenibile, BRITA lo dichiara con un report annuale e con l’obiettivo entro il 2025 di ridurre 6,5 miliardi di bottiglie d’acqua. Tra le tante attività innovative c’è anche la creazione di Fontanelle by BRITA, un’app promossa in occasione del lancio della borraccia filtrante che mappa le fontanelle delle città offrendo a tutti la possibilità di avere acqua buona da bere anche fuori casa..

In occasione del talk dedicato al climate change “Reimaging Our Future: soluzioni innovative per la crisi climatica” di sabato 22/04 Lorenzo Sarvello è intervenuto nuovamente per parlare di come il fare impresa oggi sia imprescindibile dall’accertarsi di generare un impatto sostenibile nella filiera produttiva. Bere acqua in modo sostenibile è possibile, ma comporta sia un impegno etico sia una trasformazione urgente di pratiche quanto mai radicate.

Il ciclo di incontri si è poi concluso domenica 23/05 con l’intervento di Elena Scordamaglia, Brita water sommelier, nel panel dedicato alla cucina “Design food industry: la rivoluzione dello spazio cucina”.

Dalle dark kitchen alle nuove tendenze estetiche e tecniche, è stata fatta una full immersion nel mondo della cucina per riflettere sulla profonda trasformazione del settore e il contributo fondamentale del design in questo processo. La cucina non è più solo un luogo fisico, ma un valore che necessità di nuove soluzioni innovative per le nostre necessità.

Tra i temi affrontati anche l’acqua come alimento e non solo come un semplice elemento chimico: i suoi ingredienti e dimensioni sensoriali sono infatti in grado di influenzare l’efficienza sulle attrezzature in cucina e il risultato finale. Ecco perché diventa sempre più importante curarne la qualità con un’attitudine sostenibile sia dal punto di vista economico che ecologico.

In occasione della Giornata mondiale della Terra, tenutasi sabato 22/04, Brita ha organizzato insieme alla Cooperativa VerdeAcqua dei workshop dedicati ai bambini dai 6 agli 11 anni. L’attenzione per il futuro del nostro Pianeta riguarda soprattutto i più piccoli che hanno potuto, tramite attività di edutainment, apprendere contenuti scientifici divertendosi insieme a genitori e coetanei.

La scheda sintetica di Brita

Con un fatturato totale di 656 milioni di euro nell’anno commerciale 2021 e 2.321 dipendenti in tutto il mondo (di cui 1.263 in Germania), il gruppo Brita è una delle aziende leader nell’ottimizzazione e personalizzazione dell’acqua potabile. Il suo marchio storico Brita è leader nel mercato globale dei filtri per l’acqua. L’azienda a conduzione familiare con sede a Taunusstein vicino a Wiesbaden conta 30 filiali e succursali nazionali e internazionali, partecipazioni, distribuzioni e partner industriali in 69 paesi nei cinque continenti. Ha siti di produzione in Germania, Regno Unito, Italia e Cina.

Fondata nel 1966, oggi l’azienda inventrice della caraffa filtrante per l’acqua domestica sviluppa, produce e distribuisce un’ampia gamma di soluzioni innovative per l’ottimizzazione dell’acqua potabile per uso privato (caraffe filtranti per l’acqua, sistemi on-tap e Brita Integrated Solutions per piccoli e grandi elettrodomestici di produttori rinomati) e commerciale (settore alberghiero, ristoranti, catering e vending) oltre a erogatori di acqua di rete per uffici, scuole, ristoranti e il settore dell’assistenza sensibile all’igiene (ospedali, case di cura). Dal 2016 Brita collabora con Whale and Dolphin Conservation (WDC) per proteggere gli oceani del mondo dai rifiuti di plastica, contribuendo così a proteggere balene e delfini.

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