lunedì 23 Dicembre 2024
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Brita torna in tv con il nuovo claim: “L’acqua buona che pensa al futuro”

“Dopo tanto tempo, Brita torna in televisione per raccontare il proprio impegno a servizio del pianeta”, afferma Lorenzo Sarvello, Managing Director di Brita Italia, “come azienda leader del mercato della filtrazione, fare la nostra parte significa anche lavorare per una sempre maggiore sensibilizzazione delle persone rispetto alle alternative sostenibili dell’acqua in bottiglia, solo in questo modo riusciremo a proteggere il futuro del pianeta”.

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GRASSOBBIO (Bergamo) – Brita, azienda leader nel settore del trattamento dell’acqua potabile, torna in tv per lanciare un messaggio di impegno e sensibilizzazione al consumo responsabile dell’acqua attraverso uno spot emozionale multiprodotto in cui figurano la caraffa filtrante e la novità dell’anno: l’innovativa borraccia filtrante. Il brand ha scelto di tornare in tv per creare engagement rispetto alla concreta possibilità per ogni persona, ogni famiglia di contribuire alla riduzione della plastica monouso, semplicemente
cambiando le proprie abitudini nel bere acqua.

Brita torna in tv

La crescente sensibilità dei consumatori nei confronti dell’ambiente ha contribuito alla chiusura di un altro anno di crescita record per il Gruppo Brita, che chiude il 2020 con un fatturato totale pari a 617 milioni di euro, di fatto il miglior risultato di sempre a livello globale (+12,6% verso il 2019).

Allo stesso modo anche Brita Italia ha fatto il suo record di fatturato con una crescita del 31% rispetto all’anno precedente. Entrambe le eccezionali performance sono state trainate dalla business unit Consumer, che ha rappresentato il 75% delle vendite totali, in crescita del 21,5% rispetto all’anno precedente, rafforzando ulteriormente la leadership di Brita in questo segmento.

La campagna e il ritorno sul piccolo schermo riflettono l’impegno per la sostenibilità di Brita, codificato nella strategia corporate 2020 – 2025 “Shaping Sustainable Solutions” che ha anche portato allo sviluppo di un innovativo KPI aziendale, il “Planet Contribution” Index. Un parametro che misura l’impatto ambientale dell’azienda combinando quante bottiglie di acqua vengono risparmiate con il Company Carbon Footprint. L’obiettivo è quello di evitare entro il 2023 la produzione di 5,5 miliardi di bottiglie di plastica all’anno. Ad ora, Brita ha evitato la produzione di 4 miliardi di bottiglie l’anno che, poste una accanto all’altra, equivalgono a 35 giri intorno all’equatore.

Al centro della campagna di comunicazione un nuovo claim: “L’acqua buona che pensa al futuro”

L’acqua Brita, infatti, è buona sotto due punti di vista. Il primo è legato alle specifiche del
prodotto filtrante: grazie alle tecnologie sviluppate, i sistemi di filtrazione Brita danno all’acqua del rubinetto un sapore migliore, riducendo la durezza dell’acqua in modo mirato, rimuovendo il cloro e trattenendone le impurità fisiche. Il secondo all’impatto ambientale positivo dell’acqua filtrata Brita, buona per il pianeta oltre che per le persone.
Lo spot sarà on air dal 6 giugno al 3 luglio, pianificato sulle reti televisive Sky, Cielo e TV8; su Addressable TV nei format SKY SAT – Mediaset e Sky On Demand. La presenza in TV sarà affiancata dall’attivazione di due campagne online: una di video online su Youtube, Discovery, Sky, e Mediamond, l’altra di display precision.

“Dopo tanto tempo, Brita torna in televisione per raccontare il proprio impegno a servizio del pianeta”, afferma Lorenzo Sarvello, Managing Director di Brita Italia, “come azienda leader del mercato della filtrazione, fare la nostra parte significa anche lavorare per una sempre maggiore sensibilizzazione delle persone rispetto alle alternative sostenibili dell’acqua in bottiglia, solo in questo modo riusciremo a proteggere il futuro del pianeta”.

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